Legge Finanziaria 2007

(legge 27 dicembre 2006, n. 296)

Disposizioni per la Scuola

Tra i 35 commi della legge finanziaria 2007 che riguardano la scuola non molti sono di natura strettamente finanziaria. Moltissimi individuano soluzioni con carattere strutturale per una maggiore efficacia ed efficienza del sistema di istruzione, pur nel rispetto dell'autonomia scolastica.

In questa ottica, vediamo nel dettaglio quale può essere l'impatto sul sistema scolastico derivante dall'adozione di nuovi modelli organizzativi per l'Amministrazione e per le istituzioni scolastiche.

 

Commi Macroarea Descrizione delle novità
6 - 11 Nuova struttura del prelievo fiscale
  • nuove aliquote e nuovi scaglioni di reddito.
  • nuova procedura per determinare l'imponibile;
  • ridefinite le detrazioni per i carichi di famiglia,
  • sostanziale modifica del sistema dell'assegno familiare.
52 Campagne contro il vizio del gioco E' previsto un finanziamento per l'educazione dei giovani, finalizzate alla conoscenza dei rischi derivanti dal vizio del gioco. Viene data l'autorizzazione alla spesa di 300.000 euro in tre anni, a favore del MPI per la realizzazione di campagne di informazione e di educazione da effettuare in collaborazione con le scuole, finalizzate alla realizzazione di programmi educativi dei ragazzi in modo da permettere loro di conoscere la realtà dei rischi derivanti dal vizio del gioco e a sviluppare un approccio responsabile al gioco.
142 e 143 Nuovi criteri per l'addizionale comunale all'irpef I Comuni possono, oltre a variare l'aliquota di compartecipazione dell'addizionale, istituire una soglia di esenzione dall'addizionale comunale in ragione del possesso di specifici requisiti reddituali da parte dei cittadini. La finanziaria varia anche le modalità di versamento.
220 Detrazione per i docenti che acquistano un personal computer Per i docenti delle scuole di ogni ordine e grado, anche non di ruolo con incarico annuale, si dispone una detrazione dall'imposta lorda irpef del 19% delle spese documentate ed effettivamente sostenute per l'acquisto di un solo personal computer nuovo di fabbrica, fino ad un importo massimo di 1.000 euro.
449 - 454 Acquisti delle amministrazioni statali La legge 23.12. 1999, n. 488 aveva attivato un nuovo sistema per l'acquisto di beni e servizi da parte delle pubbliche amministrazioni, attraverso una modalità per la fornitura di beni e servizi ad uguali condizioni e valide per ogni p.a., attraverso adesione a convenzioni stipulate dalla Consip S.p.A., società cui era stata affidata la realizzazione del sistema. L'art. 3, commi 170 e ss, della legge 24.12.2003, n. 350 ha profondamente ridefinito il sistema dei convenzionamenti: a decorrere dal 01.01.2004 le scuole non sono più obbligate ad aderire alle convenzioni Consip e, laddove abbiano già aderito, possono decidere se continuare ad utilizzare o meno le convenzioni precedentemente stipulate.L'art. 1, comma 449 della legge 27.12.2006, n. 296 (finanziaria per il 2007) prevede siano individuati, con decreto del MEF, le tipologie di beni e servizi per le quali tutte le amministrazioni statali centrali e periferiche sono tenute ad approvvigionarsi utilizzando le convenzioni-quadro. Gli istituti di ogni ordine e grado sono esclusi da tale obbligo: facoltativamente possono ricorrervi o utilizzare le centrali d'acquisto regionali (art. 1, comma 456) ovvero ne utilizzano i parametri di prezzo-qualità come limiti massimi per la stipulazione dei contratti. Inoltre, le scuole di ogni ordine e grado sono escluse dall'obbligo di fare ricorso al mercato elettronico (art. 11, d.P.R. 04.04.2002, n. 101) per gli acquisti di beni e servizi al di sotto della soglia di rilievo comunitario, come precisato dalla finanziaria 2007 (art. 1, comma 450).
601 Budget per spese di personale e di funzionamento E' prevista l'istituzione - al fine di aumentare l'efficienza e la celerità dei processi di finanziamento a favore delle scuole statali - del "Fondo per le competenze dovute al personale del istituzioni scolastiche, con esclusione delle spese per stipendi del personale a tempo indeterminato e determinato" e del "Fondo per il funzionamento delle istituzioni scolastiche". E' un passaggio legislativo che merita considerazione, ancorché di difficile attuazione. Non sarà facile infatti accreditare direttamente dal MPI i finanziamenti alle scuole, in quanto il Ministero stesso dovrà saper individuare con grande attenzione parametri e indicatori idonei a sostenere un'azione efficiente per un risultato efficace. Ciò detto, va subito precisato che non confluiranno nei suddetti "Fondi" le assegnazioni operate annualmente a favore delle istituzioni scolastiche per effetto della legge 440/97. Secondo la previsione legislativa l'istituzione di due soli capitoli per le assegnazioni finanziarie agli istituti scolastici, permetterà una migliore utilizzazione delle risorse finanziarie a tutto vantaggio dell'efficienza del funzionamento delle scuole medesime. I capitoli di bilancio interessati alla confluenza nel "Fondo per le competenze al personale.." dovrebbero essere quelli relativi alle:
  • spese per supplenze brevi, comprensive dell'imposta regionale sulle attività produttive e degli oneri sociali a carico dell'Amministrazione;
  • compensi e indennità per il miglioramento dell'offerta formativa;
  • spese per gli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore comprensivi dell'Irap e degli oneri a carico dello Stato;
  • spese relative alla fruizione della mensa gratuita da parte del personale della scuola dell'infanzia, elementare e media;
  • compensi e indennità per gli esami di idoneità, di licenza, qualifica professionale, per i corsi integrativi e per l'abilitazione all'esercizio della libera professione, comprensivi dell'Irap e degli oneri a carico dello Stato;
  • somme dovute a titolo di imposta regionale sulle attività produttive e oneri sociali a carico dell'Amministrazione sulle retribuzioni corrisposte ai dipendenti.
I capitoli interessati alla confluenza nel "Fondo per il funzionamento delle istituzioni scolastiche" dovrebbero essere quelli relativi alle:- assegnazioni per il funzionamento amministrativo e didattico delle istituzioni scolastiche;- spese per le funzioni amministrative, tecniche ed ausiliarie nelle istituzioni scolastiche statali connesse al subentro nei contratti stipulati dagli enti locali nonché nella stabilizzazione degli L.S.U. utilizzati nelle stesse istituzioni scolastiche;
  • spese per la sperimentazione didattica e metodologica nelle classi con alunni handicappati;
  • spese per la realizzazione di iniziative di carattere nazionale in materia di sicurezza nelle scuole;
  • spese per le attrezzature tecniche, per i sussidi didattici e per ogni altra forma di ausilio tecnico necessario all'integrazione della persona handicappata;
  • fondo per l'integrazione delle spese per il funzionamento amministrativo-didattico delle istituzioni scolastiche;
  • fondo per l'attuazione della normativa sull'igiene e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
602 Utilizzo anno successivo fondi legge 440/97 Si consente alle istituzioni scolastiche di utilizzare nell'esercizio successivo a quello di competenza le disponibilità finanziarie provenienti dalla legge 440 del 18 dicembre 1997. Il co. 602 contiene inoltre una disposizione "di servizio" che riguarda il Ministero. E cioè che la quota della 440/97 non ripartita nell'anno 2006 viene assegnata nel 2007 alle istituzioni scolastiche autonome per il miglioramento dell'offerta formativa e per la formazione del personale, sulla base di quanto previsto dalla direttiva ministeriale n. 33 del 3 aprile 2006.
605 Formazione classi - Ridefinizione rapporto docenti di sostegno /alunni - Organici - Immissioni n ruolo - Monitoraggio assenze - Insegnamento lingua inglese -revisione ordinamenti istruzione professionale
  1. Formazione classi. La lettera a) del co. 605 prevede la revisione dei criteri e dei parametri per la formazione delle classi, necessitata molto probabilmente dalle continue evoluzioni del sistema di istruzione. L'obiettivo è quello di elevare, a decorrere dall'anno scolastico 2007/2008, dello 0,4% la media nazionale del rapporto alunni/classi, portandola dall'attuale valore di 20,6 al valore di 21,0.
Per raggiungere tale risultato si ritiene sia necessario agire, in misura differenziata, secondo i vari ordini di scuola, tenendo sicuramente debito conto dell'attuale distribuzione del rapporto alunni/classi. A titolo esemplificativo, nella scuola dell'infanzia ci potrebbe essere un incremento medio di 0,1 del rapporto in parola, mentre per la scuola primaria e per la secondaria di primo grado di 0,4 e infine per la secondaria di secondo grado di 0,6.2. Dotazione organica del personale ATA e adozione di interventi di prevenzione e contrasto insuccessi scolastici.Ulteriori misure destinate a ridurre le spese per oneri di personale, inserite sempre nella lett. a) del co. 605, sono la revisione dei criteri e dei parametri di riferimento ai fini della riduzione della dotazione organica del personale ATA e l'adozione di interventi finalizzati alla prevenzione e al contrasto degli insuccessi scolastici attraverso la flessibilità e l'individualizzazione della didattica, anche al fine di ridurre il fenomeno delle ripetenze. Ai fini della stima del risparmio, tenuto conto che la norma prevede appunto l'attivazione di idonei interventi finalizzati al contrasto degli insuccessi scolastici allo scopo di ridurre la permanenza media degli alunni all'interno del sistema scolastico, è stata considerata una riduzione del 10% del numero dei ripetenti dei primi due anni di corso della scuola secondaria di secondo grado. Dai dati disponibili, risulterebbe quindi una diminuzione di ripetenze di circa 20 mila studenti, su complessivi 200 mila unità. Considerando l'attuale rapporto alunni/ classi, la riduzione del numero dei ripetenti potrebbe far scendere di 700 classi e di 1.400 unità di personale docente la consistenza organica complessiva 3. Ridefinizione rapporto docenti di sostegno/alunni. La norma inserita alla lett.b) del co. 605 è finalizzata a razionalizzare i processi di attribuzione del sostegno agli alunni diversamente abili con il perseguimento della individuazione di nuovi organici corrispondenti alle effettive esigenze e conseguente sostituzione dell'attuale criterio 1 a 138. La disposizione legislativa non comporta, almeno per il momento, nessun contenimento di spesa. 4. Piano triennale di immissioni in ruolo.Per gli anni 2007/2009 è previsto alla lett. c) del co. 605 un piano triennale di immissione in ruolo per il personale docente, a favore di 150 mila unità e per il personale ATA, di 20 mila unità. Dal citato piano di immissioni in ruolo non derivano nuove o maggiori spese a carico della finanza statale. Anzi determina, tenuto conto della consistenza numerica dei collocamenti a riposo, un contenimento della spesa dovuto alla differenza dell'importo fra stipendi del personale collocato a riposo e gli stipendi degli immessi in ruolo.5. Trasformazione delle graduatorie permanenti ad esaurimento. A decorrere dal 1 gennaio 2007 le graduatorie permanenti di cui all'art. 1 del decreto legge 4.6.2004, n. 97, convertito con modificazioni nella legge 4 giugno 2004, n. 143 sono trasformate in graduatorie ad esaurimento. Lo scopo è quello di non alimentare con nuovi ingressi in graduatoria il precariato. La previsione legislativa non comporta nuove o maggiori spese.5. Monitoraggio assenze. La norma introdotta alla lett. d) del co. 605 ha lo scopo di avviare una massiccia attività di monitoraggio e di verifica delle assenze del personale del comparto scuola al fine di ricondurre gli scostamenti più significativi ai valori medi nazionali. 6. Corsi di formazione per insegnamento lingua inglese. L'attività prevista alla lett. e) del co. 605 riguardante l'adozione di un piano biennale di formazione per i docenti della scuola primaria finalizzato al conseguimento delle competenze necessarie per l'insegnamento della lingua inglese, L'iniziativa di formazione consentirà, secondo alcune stime, di diminuire la spesa di personale supplente di circa 14 mila unità, tanti quanti sono i docenti specialisti a cui è affidato attualmente l'insegnamento della lingua inglese nella scuola primaria. 7. Revisione ordinamenti istruzione professionale. Sono previsti interventi alla lett.f) del co. 605 concernenti il miglioramento dell'efficienza e dell'efficacia degli attuali ordinamenti dell'istruzione professionale anche attraverso la riduzione dei carichi orari settimanali delle lezioni, secondo maggiori criteri di flessibilità, di più elevata professionalizzazione e di funzionale collegamento con il territorio. Dalla rideterminazione dei citati carichi orari, operata ad invarianza di organico, deriverà una maggiore disponibilità di ore di servizio del personale docente che possono essere destinate alla sostituzione di colleghi assenti.
608 Mobilità per inidonei e soprannumerari La previsione normativa del co. 608 prevede l'attuazione di un piano organico di mobilità, relativamente al personale docente permanentemente inidoneo ai compiti di insegnamento e collocato fuori ruolo. Ai fini che qui interessa, va detto che la consistenza organica di tale personale raggiunge complessivamente circa 10 mila unità, equamente ripartite tra le due tipologie. L'avvio di procedure finalizzate alla mobilità verso altre amministrazioni pubbliche determina un significativo risparmio per il bilancio dell'istruzione.
610 Agenzia nazionale sviluppo autonomia scolastica E' prevista l'istituzione dell'Agenzia nazionale per lo sviluppo dell'autonomia scolastica (ANSAS) che curerà la ricerca educativa, collaborerà con le Regioni ed Enti locali e si attiverà per interventi per l'istruzione degli adulti e di istruzione tecnica superiore. L'Agenzia - che avrà la sede a Firenze e sarà articolata anche a livello periferico in nuclei allocati presso gli USR - subentra nelle funzioni e nei compiti attualmente svolti dagli IRRE e dall'INDIRE, che vengono contestualmente soppressi. L'adozione del nuovo modello organizzativo dell'Agenzia permette la riduzione di personale della scuola al momento comandato presso gli IRRE e l'INDIRE, per un totale di circa 300 dipendenti attualmente sostituiti con supplenti annuali. (vedere C.M. n. 76 del 28 dicembre 2006)
616 Procedure di nomina dei revisori dei conti Il riscontro di regolarità amministrativa e contabile presso le istituzioni scolastiche statali, così come prevede il co. 616, è effettuato da due revisori dei conti nominati dagli USR, in rappresentanza del MEF e del MPI. (vedere nota ministeriale prot. n. 1 del 3 gennaio 2007 - Direzione generale Politiche di bilancio)
619 Procedure concorsuali dirigenti scolastici Un regolamento definirà le procedure di concorso per i dirigenti scolastici i cui principi guida sono: cadenza triennale,; unificazione dei tre settori di dirigenza scolastica; accesso aperto al personale docente ed educativo di ruolo almeno da cinque anni e in possesso di laurea. La preselezione avverrà mediante prove e non su titoli, cui seguirà lo svolgimento delle prove scritte e l'effettuazione della prova orale, la valutazione dei titoli e il periodo di formazione e di tirocinio di durata non superiore a quattro mesi. La vera novità è la riduzione della durata del periodo di formazione e la riduzione del numero dei partecipanti (da 110% al 100% dei posti messi a concorso).
622 Elevazione dell'obbligo scolastico Viene innalzato a dieci anni l'obbligo scolastico finalizzato al conseguimento di un diploma di scuola superiore o di una qualifica professionale di almeno tre anni. L'accesso al lavoro potrà avvenire da 16 anni e non più da 15. Fino alla messa a regime del nuovo sistema sono fatti salvi i percorsi sperimentali di istruzione e formazione professionale di cui al decreto legislativo 226/2005.
625 Piani di edilizia scolastica Per la messa in sicurezza degli edifici scolastici è previsto un cofinanziamento tra Stato, Regioni ed Enti locali. E' previsto un piano sperimentale Inail per progetti di abbattimento delle barriere architettoniche e l'adeguamento degli istituti di istruzione secondaria alle norme in materia di sicurezza e igiene al lavoro. E' autorizzata la spesa di 250 milioni di euro in tre anni: il 50 % delle risorse assegnate è destinato al completamento delle attività di messa in sicurezza e di adeguamento a norma degli edifici scolastici da parte dei competenti enti locali. Il comma 220 prevede che i proventi derivanti dall'affitto, dalla vendita o dalla liquidazione dei beni, collegati a determinati delitti previsti dal codice penale, siano versati all'entrata del bilancio dello Stato per essere riassegnati in eguale misura al finanziamento degli interventi per l'edilizia scolastica e per l'informatizzazione del processo.
627 Apertura pomeridiana delle scuole Al fine di favorire ampliamenti dell'offerta formativa e una piena fruizione degli ambienti e delle attrezzature scolastiche anche in orario diverso da quello delle lezioni in favore degli alunni, dei loro genitori e degli adulti, le risorse della legge 440/97 verranno ripartite dal MPI sulla base di criteri e parametri ridefiniti con apposito regolamento.Il co. 633 prevede un piano triennale di 30 milioni di euro per dotare le scuole di supporti tecnologici.
628- 629 Libri di testo La parziale gratuità dei libri di testo di cui ala legge 448/98 è estesa agli studenti del primo e del secondo anno dell'istruzione secondaria superiore. Possibile da parte delle istituzioni scolastiche, delle reti di scuole e delle associazioni dei genitori ricorrere allo strumento del comodato dei libri scolastici per studenti e loro genitori.
630 Scuola - Servizi per i bimbi da 24 a 36 mesi Con un accordo in Conferenza unificata sono attivati progetti per ampliare per ampliare l'offerta formativa rivolta ai bimbi da 24 a 36 mesi.E' abrogata la norma che prevede l'anticipo per l'iscrizione alla scuola dell'infanzia per i bambini che compiono tre anni entro il 30 aprile dell'anno scolastico di riferimento.
635 - 636 Fondi per le scuole paritarie Il MPI definisce annualmente i criteri e i parametri per l'assegnazione dei contributi, in via prioritaria alle paritarie che svolgono il servizio scolastico senza fini di lucro e che comunque non siano legate con società aventi fini di lucro o da queste controllate. La novità riguarda il fatto che in tale ambito i contributi sono assegnati secondo il seguente ordine di priorità: scuole dell'infanzia, scuole primarie e scuole secondarie di primo e secondo grado.
770 - 772
788 - 791
Contributi dei parasubordinati Sale al 23% l'aliquota per i co.co.co. Estensione dell'indennità di malattia e parto ai co.co.co.
1267 Fondo per l'inclusione sociale degli immigrati" I1 "Fondo per l'inclusione sociale degli immigrati" istituito presso il Ministero della solidarietà sociale è anche finalizzato alla realizzazione di un piano per l'accoglienza degli alunni stranieri, per favorire il rapporto scuola famiglia, mediante l'utilizzo per fini non didattici, di apposite figure professionali madrelingua quali mediatori culturali.
1345 Cultura della legalità, contrasto delle mafie E'istituito un fondo vincolato per lo sviluppo e la diffusione nelle scuole di azioni e politiche volte all'affermazione della cultura della legalità, al contrasto delle mafie, ed alla diffusione della cittadinanza attiva, per un ammontare di € 2.850.000 per tre anni. Le regioni interessate provvedono ad insediare un proprio ufficio di coordinamento e monitoraggio delle iniziative d'intesa con il MPI, entro il 31.03.2007.