Venerdì 19 novembre, presso l’omnicomprensivo di Via Natta a Milano, si terrà il Convegno Verso un manuale aperto sulla qualità dei siti scolastici, organizzato dal Progetto Porte Aperte sul Web dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia.

Il manuale fornisce indicazioni sulla costruzione di siti di qualità e propone, integrandoli e adattandoli alla realtà scolastica, spunti di riflessione e modelli operativi circa la realizzazione di siti scolastici usabili e accessibili. Tutto questo senza perdere di vista la gradevolezza grafica e la necessità di collocare il sito scolastico all'interno di una cultura attenta alla definizione di standard di qualità e, insieme, alla valorizzazione dello specifico culturale e umano di cui ogni scuola è portatrice.

Il progetto dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Porte Aperte sul Web attivato quasi un anno prima della promulgazione della legge Stanca "Disposizioni per favorire l'accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici", intende fornire al mondo scolastico informazioni e motivazioni circa le problematiche connesse con la comunicazione via web.

Il sito, le liste di discussioni, il database delle oltre 450 scuole lombarde aderenti al progetto sono alcuni degli strumenti utilizzati per incidere nella formazione di un’autentica cultura dell’accessibilità a scuola e nel territorio.

Il nostro obiettivo è che l'informazione offerta dai siti scolastici e dalle pubbliche amministrazioni collegate con il mondo della scuola (Direzione scolastica regionale e Centri Servizi Amministrativi - CSA) possa pervenire a tutti i cittadini senza discriminazioni.

Il progetto ha portato alla formazione di un gruppo di lavoro, costituito da docenti ed esperti dell’Istituto dei Ciechi e di Asphi, che supporta scuole e CSA in questa fase comune di crescita e di aggiornamento professionale e tecnologico.

Porte Aperte sul Web si pone l’obiettivo di diffondere la cultura della piena fruibilità dei siti scolastici presso tutte le componenti della scuola lombarda (docenti, studenti, genitori, personale ATA, personale dei CSA)
attraverso la creazione dei Centri di supporto provinciali, coordinati da uno o due referenti che conoscono i bisogni del territorio;

• organizzando la formazione sul territorio in presenza e on line;


• creando momenti di confronto in presenza e on line per approfondire le tematiche dell'accessibilità anche da un punto di vista tecnologico;


• monitorando lo stato dell'arte dell'adeguamento dei siti delle Pubbliche Amministrazioni Scolastiche alle norme previste dalla legge Stanca;


• garantendo anche ai CSA il supporto nell'aggiornamento verso l'accessibilità dei rispettivi siti La sensibilità e l'impegno, mostrati da tutti, verso l'abbattimento delle barriere comunicative, il desiderio di mettersi personalmente in gioco e di imparare supportandosi a vicenda hanno costituito la forza che ancora sostiene e sviluppa il progetto stesso.