Com'è noto a seguito dell'Accordo quadro nazionale stipulato
nel luglio 1999, del CCNL 26-5-1999 e dell'Accordo istitutivo stipulato dall'ARAN,
con Cida, Cgil SNS, Cisl scuola, Uil Scuola, Confsal-Snals e Gilda-Unams, in
data 14 marzo 2001, è stato istituito il Fondo Nazionale Pensione Complementare
per i Lavoratori della Scuola c.d. Fondo Scuola Espero.
Il predetto fondo nasce a seguito delle riforme
pensionistiche degli ultimi anni, in particolare la legge di riforma delle
pensioni n. 335/1995 che ha profondamente innovato il sistema pensionistico
introducendo il sistema contributivo.
Destinatari del Fondo sono tutti i lavoratori del comparto
scuola, sia con contratto a tempo indeterminato che determinato che, dopo aver
preso visione del materiale informativo, possono aderirvi, con atto volontario
contenente anche la delega al proprio datore di lavoro a trattenere dalla busta
paga e versare al Fondo quanto dovuto a titolo di contribuzione.
La base contributiva sulla quale sarà effettuata la
trattenuta è costituita dallo stipendio, dall'indennità integrativa speciale e
dalla tredicesima mensilità; il lavoratore potrà inoltre scegliere di versare a
proprio carico una quota mensile aggiuntiva, secondo le misure deliberate
dall'organo di amministrazione di ESPERO.