Firma dei protocolli d’intesa
Il giorno 26 marzo 03, presso l'IPSIA"Pertini" di Terni, sede del Polo Qualità
dell'Umbria, sono stati firmati due protocolli d'intesa tra il Direttore Generale
dott.ssa Anna Maria Dominici e il dott. Adriano Garofoli, Presidente dell'Associazione
degli industriali e dell'Unioncamere dell'Umbria.
L'iniziativa acquista importanza e significato per il ruolo strategico che
l'Umbria assume rispetto ai temi della qualità della formazione, dell'orientamento,
dell'alternanza scuola-lavoro e per la formazione integrata in generale.
L'attenzione mostrata dal mondo dell'impresa alle tematiche oggetto dei Protocolli,
può costituire quel valore aggiunto necessario per la costruzione di
un sistema integrato reale, capace di sostenere i processi di riforma in atto
e, in particolare, l'autonomia scolastica.
Allegato 1- Protocollo d'intesa tra l'Ufficio Scolastico Regionale per l'Umbria e l'Unione Regionale delle Camere di Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato dell'Umbria
Allegato 2 - Protocollo d'intesa tra l'Ufficio
Scolastico Regionale per l'Umbria e la Confidustria Umbria Federazione Regionale degli Industriali
Firma dei Protocolli d’intesa con il Presidente dell’Associazione degli
industriali e dell’Unioncamere dell’Umbria dott.Adriano Garofoli
Il rinnovato sistema educativo italiano chiede alle singole istituzioni scolastiche un rapporto di interazione e di collaborazione più ampio ed efficace con tutti i soggetti operanti sul territorio e l’adozione di soluzioni adeguate ai bisogni e alle necessità individuali e collettive, in coerenza con le nuove competenze e capacità richieste dai rapidi e ricorrenti processi di innovazione.
Il sistema di istruzione non può, in realtà, da solo, rispondere alle molteplici e diverse domande di formazione provenienti dalla nostra società per cui ha bisogno dell’apporto e del contributo di altre risorse ed esperienze per garantire la crescita culturale e professionale dei giovani, anche nella prospettiva di un loro rapido inserimento nel mercato del lavoro.
In realtà il mondo esterno alla scuola richiede che i giovani acquisiscano quell’insieme di conoscenze ed abilità proprie di " una mentalità e cultura d’impresa" i cui elementi caratterizzanti sono:
- un rapporto attivo con il territorio ed ambiente;
- un approccio scientifico e sperimentale alla conoscenza;
- una valutazione dei problemi anche in un’ottica di tipo economico, uno spirito
d’iniziativa ed una capacità d’intraprendere che motivino l’azione.
Dall’altra parte il mondo imprenditoriale, più di altri enti organismi, istituzioni, ha dovuto prepararsi ed attrezzarsi rispetto alle profonde trasformazioni di carattere sociale, strutturale economico, tecnologico ed imparare ad affrontare e gestire la complessità e i nuovi processi produttivi.
E sulla base di questi presupposti, recepiti nei vari accordi per il lavoro che si sono succeduti dal ‘93 ad oggi, nelle misure di sostegno all’occupazione, nel regolamento dell’autonomia scolastica e nella legge delega sulla riforma degli ordinamenti scolastici, sono nate intese e collaborazioni, consolidatesi nel tempo, tra il mondo della formazione e mondo della produzione, per il raggiungimento di obiettivi comuni, attraverso la realizzazione di tirocini, stage, simulazione d’impresa all’interno di progetti nazionali ed europei.
Tali collaborazioni, nate prima in modo informale , legate a situazioni locali, sono state poi recepite e formalizzate in accordi e protocolli d’intesa formalizzate tra il MIUR e le organizzazioni imprenditoriali.
Nella stessa direzione ci stiamo muovendo come sistema formativo umbro e il giorno 26 marzo 2003, sono state stipulate due intese regionali con il Presidente dell’Associazione degli industriali e dell’Unioncamere dell’Umbria dott.Adriano Garofoli per un raccordo stabile tra sistema scolastico e mondo produttivo.
L’obiettivo è quello di fornire alle nostre istituzioni scolastiche autonome uno strumento utile per attivare una collaborazione sempre più concreta, incisiva e sistematica relativamente a tematiche ed aree di intervento quali la qualità del servizio scolastico, l’orientamento, l’alternanza scuola - lavoro, la partecipazione a programmi comunitari sostenuti, in particolare dal Fondo Sociale Europeo, l’Istruzione e la Formazione Tecnica Superiore(IFTS), l’educazione permanente degli adulti e in particolare la formazione continua e ricorrente.
Tali protocolli ufficializzano la collaborazione operante da anni, ma rappresentano
anche un rinnovato impegno tra le parti per potenziare la crescita culturale
e professionale dei nostri giovani, anche in funzione delle esigenze e delle
attese del mondo produttivo e del lavoro incentrate sul nostro territorio .