Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per l’Umbria
Direzione Generale
Contrattazione Decentrata Sulla Formazione
Criteri per l’attuazione delle iniziative di formazione del
personale docente, educativo e ATA della scuola e per la partecipazione del
personale a tali attività
L’anno 2003, il mese di febbraio, il giorno 25, presso l’Ufficio
Scolastico Regionale, in sede di contrattazione decentrata a livello regionale
tra la delegazione di parte pubblica e i rappresentanti della delegazione sindacale
CGIL, CISL, UIL, SNALS
Viene stipulato
il presente contratto stralcio relativo alla formazione del personale ATA concernente
i criteri e le priorità per l’attuazione delle iniziative di formazione
in servizio, e per la partecipazione del personale ATA a tali attività.
Vista la L. 18 dicembre 1997, n. 440, concernente l’istituzione del Fondo per
l’arricchimento e l’ampliamento dell’offerta formativa e per gli interventi
perequativi;
Visto il CCNL, sottoscritto il 26 maggio 1999, con particolare riguardo agli
artt. 4, 10,12 e 13;
Visto il CCN Integrativo, sottoscritto il 31 agosto 1999, con particolare riguardo
al capitolo relativo alla formazione (artt. 6 - 24);
Vista la Direttiva n.143 del 1 ottobre 2001, con la quale vengono definiti,
per l’anno 2001, gli obiettivi formativi prioritari e i criteri fondamentali
della ripartizione delle risorse finanziarie;
Vista la direttiva 74/02;
Le Parti Convengono Quanto Segue
Premessa
La presente contrattazione tiene conto degli sviluppi sul piano finanziario
e della conseguente decurtazione di fondi anche relativi alla formazione del
personale scolastico.
La situazione finanziaria consente infatti di utilizzare solo limitate risorse
al momento disponibili e pertanto si rende necessario in attesa di definire
un più generale quadro di interventi in materia di formazione definire
le sole linee di aggiornamento del personale ATA con un accordo parziale al
fine di rendere produttive immediatamente le richiamate risorse.
Gli obiettivi sono in parte definiti dagli esiti della commissione di studio
paritetica appositamente nominata, in parte dall’individuazione di obiettivi
strategici gestionali relativi alla riqualificazione del personale tecnico
1. Campo di applicazione
La materia del presente contratto si applica al personale ATA della scuola
statale, anche in posizione di comando o di utilizzo, e comunque
in ogni posizione di stato equiparata al servizio di istituto.
Le iniziative di formazione organizzate per il personale delle scuole statali
sono aperte anche al personale delle scuole paritarie, successivamente
al soddisfacimento di tutte le richieste provenienti dal personale statale,
e comunque senza oneri per l’Amministrazione. Le richieste saranno accolte in
presenza di disponibilità di posti di formazione successive all’esaurimento
delle richieste del personale delle scuole statali.
2. Obiettivi
Gli obiettivi formativi prioritari sono quelli individuati dalla commissione
paritetica nonché dalle esigenze di riconversione come di seguito elencati:
La parte dei fondi (€ 4000 circa) verrà utilizzata per completare il
programma di tutoraggio alle scuole relativo al trasferimento a queste ultime
di procedure amministrative già di competenza degli uffici territoriali,
in particolar modo gli inquadramenti economici , le procedure pensionistiche
ed il TFR. La commissione ritiene di proporre la
a)
somma di € 50 per ogni gruppo di due scuole assistite sul posto. I responsabili
esperti delle procedure individuati dagli uffici di Perugia e Terni predisporranno
insieme a questi ultimi, un piano di interventi sul territorio in tempi congrui
con l’espletamento delle procedure stesse.
b)
La parte dei fondi (€ 17.000 circa ) già disponibili presso l’11° circolo
di Perugia verrà utilizzata per progetti regionali rivolti a tutte le
scuole del territorio nelle seguenti aree:
per il 50% circa, su un progetto formativo atto a migliorare le competenze
dei collaboratori scolastici in materia di cura ed assistenza alla persona diversificato
per livelli di istruzione in modo da fornire abilità distinte in relazione
alla diversa tipologia di utenza. L’organizzazione materiale dei corsi nonché
la progettazione modulare sarà rimessa ai componenti della stessa commissione
(gruppo ristretto ed integrato da personale esperto della Direzione regionale)
ed alla scuola, soprattutto per la cura della parte logistica;
Le eccedenze di risorse saranno indirizzate ad estendere le azioni formative
di cui ai punti A, B e C. In ogni caso è fatta salva la libera determinazione
della sede negoziale se ed in quanto orientata a privilegiare altre esigenze
soprattutto mirate al passaggio di aree e profilo qualora se ne ravvisi necessità
ed urgenza.
c)
Una parte delle risorse verrà comunque accantonata per far fronte alle
esigenze di riconversione del personale tecnico già interno ad istituti
dove, a fronte di aree che non completano l’orario di servizio, si rendono disponibili
posti di aree diverse non occupabili da personale di ruolo della stessa scuola.
Oppure da esigenze di riconversione di personale tecnico soprannumerario che
non trova in provincia nessun posto relativo alla propria specializzazione (esubero)
3. Risorse
a) disponibilità delle risorse
Le risorse complessive attualmente disponibili per la formazione ed aggiornamento
del personale ATA corrispondono a euro 21.000,00 circa suddivisi tra il 1° e
l’11° circolo di Perugia:
5. Sviluppi futuri coerenti con il piano generale
L’Ufficio Scolastico Regionale si impegna a promuovere con soggetti qualificati
forme di collaborazione finalizzate allo sviluppo delle competenze professionali
del personale ATA tenuto conto di quanto già attivato secondo il programma
esposto.
In particolare vanno previste iniziative di formazione finalizzate:
-alle modalità di applicazione del nuovo regolamento sulla gestione
amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche (D.M 1 febbraio 2001,
n.44)
-alla riqualificazione professionale del personale assistente tecnico destinato
a favorire la mobilità fra i laboratori
-alla completa formazione del personale collaboratore scolastico nelle competenze
di accoglimento ed assistenziali con particolare riguardo agli alunni portatori
di handicap;
Strumento di tale procedura sarà la commissione paritetica
nominata su designazione delle OO.SS. ed ufficio per la definizione di un piano
di priorità regionale di azioni
6. Finanziamenti aggiuntivi
L’assegnazione degli ulteriori fondi che si dovessero rendere disponibili
sarà comunque definita in basi a criteri oggettivi di riparto territoriale.
L’ufficio regionale stipulerà un protocollo d’intesa con il Dirigente
scolastico per definire gli aspetti tecnici ed amministrativi per l’utilizzo
del fondo.
Le parti auspicano che in favore dell’Ufficio Scolastico Regionale vengono destinati
finanziamenti aggiuntivi per azioni di formazione a carattere nazionale quali
la formazione specialistica per le funzioni aggiuntive, le figure sensibili,
i passaggi di area e profilo.
Su tale materia l’Ufficio si impegna a fornire alle OO.SS. firmatarie le opportune
informative, anche sulla base delle indicazioni ministeriali che verranno di
volta in volta acquisite e ad aprire il confronto negoziale sulle parti relative
all’organizzazione territoriale delle iniziative di formazione.
6. Durata del contratto
Il presente contratto ha validità sino alla stipula del successivo contratto
decentrato regionale; potrà essere sottoposto a verifica, nel corso della
sua validità, su richiesta di uno dei soggetti firmatari e l’eventuale
nuovo accordo è stipulato secondo la procedura prevista dall’accordo
decentrato regionale sulle relazioni sindacali.
7. Conciliazione
In caso di controversie circa l’applicazione del presente contratto, sulla base
di motivata richiesta scritta da parte del rappresentante sindacale, l’Ufficio
Scolastico Regionale convocherà le parti in causa entro 5 giorni per
la procedura di conciliazione che si concluderà entro 10 giorni dalla
convocazione ai sensi dell’art.2 CCNL/99.
La procedura si concluderà con un verbale d’intesa che
verrà inviato a cura dell’Ufficio Scolastico Regionale a tutti le istituzioni
scolastiche. Durante l’esperimento dei tentativi di conciliazione, l’Amministrazione
si astiene dall’adottare iniziative pregiudizievoli nei confronti dei lavoratori
direttamente coinvolti nel conflitto.
8. Interpretazione autentica
Qualora insorgano controversie sull’interpretazione del presente contratto,
le parti che lo hanno sottoscritto, entro 10 giorni dalla richiesta di uno dei
firmatari, si incontrano per definire consensualmente il significato della clausola
controversa.
L’accordo raggiunto sostituisce la clausola controversa. Di tale ulteriore accordo
verrà data informazione a tutte le istituzioni scolastich
Delegazione di parte pubblica |
OO.SS. |
Anna Maria Dominici
Direttore Generale
Macchia Enrico
Dirigente
Bodo Eleonora
Dirigente
Boarelli Sabrina
Dirigente
Petruzzo Domenico
Dirigente |
CGIL SCUOLA firmato
CISL SCUOLA firmato
SNALS firmato
UIL SCUOLA firmato
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