Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per l'Umbria
Il Direttore Generale
Prot. n.32468/A3
Perugia, 9 settembre 2003
Oggetto:
Messaggio augurale per l’inizio dell’anno scolastico 2003/04.
Cari studenti, dirigenti scolastici, docenti, personale della
scuola e dell’amministrazione, intendo rivolgermi a tutti Loro per formulare
i più fausti auspici per il prossimo anno scolastico che sarà,
senza dubbio, ricco di soddisfazioni per i risultati che verranno conseguiti.
L’autonomia scolastica è una realtà concreta, ormai sempre più solida, che vive rinnovati e costruttivi rapporti con il territorio, con le altre Istituzioni, con il sistema delle imprese, con le Associazioni, con i cittadini ed in particolare con tutti coloro che hanno a cuore e mostrano genuino interesse per i destini delle future generazioni.
L’autonomia scolastica ha permesso l’affermazione di una nuova fertile cultura; una cultura che ha saputo ed è in grado di coniugare le migliori tradizioni della scuola, come la collegialità, ed i nuovi compiti funzionali ed organizzativi assegnati dalla riforma; una cultura in grado di soddisfare gli interessi culturali dei territori nel quadro degli indirizzi nazionali, una cultura orientata in modo intelligente a produrre sintesi progettuali ed alla pianificazione delle proprie azioni, una cultura che esprime a pieno le identità dei singoli istituti.
Di grande importanza è stato il lavoro comune, "in rete", tra le Istituzioni scolastiche e le altre Istituzioni presenti nel territorio regionale, Istituzioni che, a diverso titolo, hanno saputo costruire con le scuole una offerta formativa sempre più qualificata ed attenta alle trasformazioni del lavoro e del mercato; per questo intendo ringraziare in primo luogo la Regione dell’Umbria, le Amministrazioni Provinciali di Perugia e di Terni e tutti i Comuni per la collaborazione costruttiva che non poco ha garantito la crescita di tutte le scuole, una crescita che, con il consolidarsi della riforma, allineerà la scuola italiana ai livelli europei.
Ci attendono ancora nuove sfide ed un lungo lavoro che, sono certa, continueremo ad affrontare insieme, con spirito di collaborazione, per raggiungere e conseguire nuovi importanti traguardi.
Tutto questo significa "vivere la scuola", tutto questo significa vivere la nostra cittadinanza, tutto questo significa lavorare per garantire a tutti un futuro migliore.
Un saluto ed un ringraziamento alle OO.SS. per il franco confronto che hanno assicurato, nella cultura della concertazione, utile alla piena realizzazione del comune obiettivo di offrire la migliore risposta alle aspettative riposte dalla collettività nel mondo della scuola e che hanno contribuito a far si che le attività scolastiche potranno partire, fin dal suo primo giorno, a pieno regime.
Un ringraziamento al mondo dell’informazione per aver seguito in modo attento e partecipe la vita scolastica in tutte le sue manifestazioni.
Ai giovani studenti un pensiero particolare nella consapevolezza che il lavoro degli adulti è a loro rivolto: la scuola ha bisogno di tutto l’entusiasmo, di tutta la fantasia, di tutto l’impegno che saranno in grado di esprimere e di mettere in campo.
La scuola è un centro culturale dove trovare relazioni significative, dove cercare, trovare ed esprimere sentimenti positivi, dove crescere ed apprendere saperi utili per il futuro, dove costruire una cultura che, attingendo alla tradizione, apra al nuovo. La scuola è un centro culturale, capillarmente diffuso nel territorio, ove apprendere ad esercitare diritti e doveri, a coltivare i valori più alti come il rispetto della vita, della solidarietà e della pace.
A tutti i giovani rinnovo la promessa che noi tutti saremo al loro fianco, in qualunque momento; in cambio chiediamo proposte ed impegno per realizzare in modo condiviso la crescita civile della nostra società.
Tutti noi abbiamo bisogno di tutti loro.
F.to Anna Maria Dominici
A tutti gli studenti delle scuole della regione
A tutti i Dirigenti Scolastici
A tutti i Docenti
A tutto il Personale non docente
Al Personale dell’Ufficio Scolastico Regionale
Alle OO.SS. della scuola e della FP
Al Presidente della Regione Umbria
Al Presidente della Provincia di Perugia
Al Presidente della Provincia di Terni
Ai Sindaci dei Comuni della regione Umbria
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