Ministero della Pubblica Istruzione
Dipartimento per l'Istruzione
Direzione Generale per lo Studente, l'Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione
Ufficio Quarto
Prot .n.0002022
Roma, 03/04/2009
Oggetto: Nota sull'impiego di animali nelle scuole primarie
e secondarie. Chiarimenti.
Ad integrazione della nota n.2219/P4 del 29 aprile 2008 e a
seguito di richiesta di chiarimenti pervenuta dell'Associazione Nazionale Insegnanti
Scienze Naturali, si ritiene di precisare che, fermo restando il divieto già
espresso nella suddetta circolare riguardante l'uccisione e il conseguente utilizzo
di animali o parti di essi nel corso di esercitazioni di laboratorio, peraltro
oggetto di divieto da parte della normativa comunitaria, ogni diversa utilizzazione
degli animali stessi che comporti osservazione ed impiego non invasivo degli
stessi a scopo didattico, nel rispetto delle necessità etologiche delle
specie, non contrasta con il principio di tutela degli esseri viventi ed è
funzionale alle esigenze didattiche delle scuole.
Firmato Il Dirigente
Antonio Cutolo
Prot. 2219/P4
Roma, 29/04/2008
Oggetto: nota sull'impiego di animali nelle scuole primarie
e secondarie - divieto uso di animali e obbligo di utilizzo metodi alternativi.
La Lega Italiana Antivivisezione ha segnalato a questa Direzione
Generale il verificarsi di episodi non isolati e diffusi su tutto il territorio
nazionale di impiego di animali o loro parti per esercitazioni didattiche in
scuole primarie e secondarie, relativamente alle quali sono attualmente in corso
anche indagini preliminari a seguito di denunce da parte dell'Associazione stessa.
Va ricordato al riguardo che la tutela giuridica degli animali
è disciplinata dalla legge 189 del 2004 che sanziona le uccisioni non
necessitate all'art 544 bis c.p. per cui l'animale è un bene penalmente
rilevante da tutelare;
Inoltre nella Direttiva europea 86/609 e nel Decreto Legislativo
di recepimento n.116/92 viene sancito il principio secondo il quale l'impiego
di animali va evitato quando esistano metodi alternativi e che in ambito didattico
è molto vasta e variegata la disponibilità sul mercato di supporti
didattici alternativi utilizzabili per lo studio dell'anatomia, la fisiologia,
la biochimica e discipline affini, riconosciuti come metodi scientificamente
e pedagogicamente più validi dell'uso degli animali stessi..
In linea con la corretta applicazione di tale normativa questo
Ministero ha rinnovato in data 1 febbraio 2007 con la LAV Onlus, Lega Anti Vivisezione,
un protocollo d'intesa con lo scopo di "promuovere la diffusione e l'approfondimento
dei temi dell'educazione al rispetto di tutti gli esseri viventi nelle scuole
di ogni ordine e grado".
In particolare il Protocollo di Intesa siglato con la LAV prevede,
tra le altre iniziative, la promozione della educazione al rispetto degli animali
nelle scuole del nostro paese, riconoscendola come un importante passaggio della
formazione dei giovani mentre agli artt. 1, 2 e 3 è richiamato l'impegno
a prevenire forme di maltrattamento e ad informare gli insegnanti sul legame
tra violenza sugli animali e violenza sugli esseri umani.
Ciò premesso , al fine di prevenire episodi penalmente
rilevanti che avrebbero ricadute negative anche in termini pedagogici, si pregano
le SS.LL. di curare la massima diffusione della presente nota presso le istituzioni
scolastiche di competenza sostenendo al contempo iniziative di sensibilizzazione
al rispetto nei confronti della natura e del mondo animale,
Si segnala inoltre la possibilità di accedere a supporti
didattici alternativi all'impiego di animali o parti di animali per l'insegnamento
delle discipline scientifiche sul sito www.interniche.org,
che effettua anche servizio di prestito.
Gli insegnanti interessati a diffondere nei propri alunni
una conoscenza più profonda del mondo animale e a creare un consapevole
e corretto approccio con gli animali potranno contattare il Settore Educazione
della LAV al numero 055352871 oppure utilizzare il portale piccoleimpronte@lav.it.
l Direttore Generale
Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali