Ad Orvieto 150 ragazzi per il "Campus degli studenti d'Europa"
L'iniziativa costituisce il progetto pilota per un modello di approccio alla
cultura europea ed alla promozione di azioni di formazione all'interno della
scuola, per la costruzione di una cittadinanza europea.
(Roma, 7 novembre) Cento studenti italiani e cinquanta studenti provenienti
dai 25 Paesi dell'UE allargata parteciperanno al primo "Campus degli studenti
d'Europa", organizzato ad Orvieto dall'11 al 15 novembre 2003.
L'iniziativa, promossa dal MIUR in collaborazione con il Dipartimento delle
Politiche Comunitarie della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con la rappresentanza
in Italia dell'UE e del Parlamento dell'UE, è un progetto pilota per
un modello di approccio alla cultura europea ed alla promozione di azioni di
formazione all'interno della scuola, per una reale costruzione di una cittadinanza
europea.
Gli studenti, accompagnati da 20 docenti e 10 genitori, saranno i protagonisti
di seminari, dibattiti e simulazioni, per la promozione e la diffusione del
senso di appartenenza alla Comunità europea e di educazione alla cittadinanza
comunitaria. Tutti gli studenti utilizzeranno la lingua inglese per i loro interventi:
i lavori prevedono la partecipazione in videoconferenza, dal Parlamento europeo,
di parlamentari europei, che risponderanno alle domande dei giovani partecipanti
al Campus.
All'evento parteciperà Letizia Moratti, Ministro dell'Istruzione, dell'Università
e della Ricerca, Gianfranco Fini, Vice Presidente del Consiglio e Rocco Buttiglione,
Ministro delle Politiche Comunitarie.
Durante i cinque giorni di conferenza interverranno a seminari e discussioni
il Prof. Giuseppe Bertagna, il Prof. Carlo Curti Gialdino, il Prof. Giorgio
Rumi, il Prof. Agostino Giovagnoli, il Prof. Alberto Quadrio Curzio ed il Prof.
Pier Virgilio Dastoli.
Il programma dei lavori