La Commissione vuole conoscere in particolare dai giovani le loro valutazioni circa la attuazione in rapporto alla propria specificità nazionale,i suggerimenti ed i contributi utili a rendere i programmi sempre più rispondenti alla coesione sociale ed alla crescita economica dell’Europa.
C’è l’opportunità di far conoscere, da cittadini europei, il nostro pensiero.
La consultazione sarà chiusa il 30 novembre 2010.
Programma di istruzione e formazione - consultazione in sostituzione dell'attuale Programma per l'apprendimento permanente
Programma per i giovani - consultazione in sostituzione dell'attuale programma Gioventù in azione
Programma di cooperazione internazionale in materia di istruzione superiore - consultazione in sostituzione dell'attuale programma Erasmus Mundus
Chiunque può partecipare alla consultazione - persone fisiche, associazioni, organizzazioni e organizzazioni di parti interessate - cliccando sui link soprastanti.
Se invece rispondete alla consultazione in quanto organizzazione, cliccate qui.
Nei questionari chiediamo la vostra opinione su:
- sviluppo e finalità dei programmi
come possano essi contribuire alla Strategia Europa 2020per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva - con particolare riferimento a due delle iniziative faro della strategia: Youth on the move e Scuola
"Nuove competenze per nuovi lavori".
I risultati della consultazione saranno resi pubblici sul sito della DG EAC. Le relazioni sui risultati forniranno un'analisi consolidata e anonima dei contributi ricevuti e indicheranno come questi saranno considerati dalla Commissione nelle future proposte riguardanti i nuovi programmi.
I nuovi programmi dovrebbero sostenere la Strategia Europa 2020 che promuove un'economia basata su sapere, ricerca e innovazione, alti livelli di istruzione e di competenze, adattabilità e creatività, mercati del lavoro inclusivi e coinvolgimento attivo dei giovani nella società.
In linea con Europa 2010, i programmi dovrebbero aiutare gli europei a:
- adattarsi a un mercato del lavoro in cui una buona parte degli impieghi richiede un livello di competenze medio o alto, e vi sono sempre meno impieghi per chi non abbia una solida formazione professionale
- operare in una società in cui sempre più persone accedono a servizi o svolgono compiti quotidiani online
- acquisire alcune competenze chiave - lingue, imprenditorialità e comprensione interculturale - sempre più importanti nell'ambito del lavoro e nella vita.
Le consultazioni fanno parte di una revisione coordinata dei programmi della Commissione - nell'ottica del prossimo Quadro finanziario (priorità di spesa a medio termine), che entrerà in vigore nel 2014.