Ufficio Scolastico Regionale per l’Umbria
La collaborazione tra la Scuola ed il Comune di Perugia con il servizio “Informagiovani” ha fornito un importante contributo nell’ambito della diffusione di informazioni concernenti il processo di orientamento scolastico e formativo.
La realizzazione di "Conoscere per Decidere", prezioso strumento informativo sempre più dettagliato e completo nella proposta, rivolto a tutti gli studenti delle terze classi delle scuole medie, vuol favorire una riflessione intorno alla ricerca di corrispondenza tra gli interessi individuali, di studio e professionali, e l’offerta formativa scolastica territoriale.
L’obiettivo della pubblicazione è quello di fornire un prodotto destinato ad essere utilizzato dai giovani, dai genitori e dagli operatori del settore come strumento informativo per formulare in maniera congiunta un progetto di vita rispondente ai bisogni dell’alunno; vuole essere altresì una sorta di catalogo ragionato degli indirizzi scolastici, delle materie di studio, della struttura oraria, dei progetti formativi integrativi, dei progetti di educazione permanente.
Caro studente quale futuro ti aspetta? che fare? sei prossimo alle scelta e devi decidere quale indirizzo di studio intraprendere: proseguire nello studio scolastico superiore oppure frequentare corsi di studio integrati tra formazione professionale e scolastica.
Il contesto applicativo delle conoscenze, e quindi l’aggiornamento continuo sarà, nel prossimo futuro, l’esercizio maggiormente espresso nelle prassi di lavoro. In tale ottica, la scuola vuole evolvere per rafforzare la formazione di base ed ampliare l’offerta formativa per venire incontro alle mutevoli esigenze imposte dal mondo del lavoro favorendo, nel contempo, spazi di riflessione individuale.
La formazione scolastica, dunque, come attività di base per garantire, ai giovani, livelli di conoscenze e capacità adeguati al contesto europeo e internazionale e la scuola come palestra dove esercitare l’educazione a pensare, a ragionare, ad essere individui operosi al fine di formare un giovane in grado di orientarsi e di riorientarsi.
L’obiettivo della formazione per lo studente è quello di assumere la capacità a guardarsi dentro, di permettere di ipotizzare una propria strada di vita che, costruita con istintività adolescenziale e compenetrata ad una capacità di giudizio, permette la formulazione di scelte razionali e soddisfacenti per la persona. Il bisogno esistenziale di ogni studente è quello di possedere strutture e strumenti validi per organizzare la propria vita, pertanto la partecipazione sociale, la gestione delle relazioni, la gestione del tempo libero, il produrre cose socialmente utili, realizzate ad un livello qualitativamente alto dovranno essere esperite e possedute consapevolmente e responsabilmente. Il lavoro formativo permette di “afferrare” l’alunno, di volgerlo all’amore del sapere, di impedire che si perda, di favorire, sempre, la restituzione di una immagine positiva e realistica di sé, di offrirgli coordinate professionali e di civicità fondate su prove ed esperienze dirette.
Il mutamento in atto dell’organizzazione del lavoro e delle relazioni sociali comporta la necessità di rivedere ed adeguare costantemente le politiche della formazione. La riforma dell’istruzione scolastica interpreta questi nuovi bisogni formativi, si fonda prevalentemente sulla partecipazione attiva degli alunni e si concretizza nella costruzione di una scuola al servizio dei cittadini, capace di offrire diverse e numerose occasioni formative che privilegino l’acquisizione di strumenti e metodi efficaci, ponendo come fatto di modernità le seguenti caratteristiche: tendenza al prolungamento della scolarità in strutture meno rigide e più orientative; ricerca di una migliore flessibilità dei percorsi con progressivo avvicinamento e permeabilità dei diversi canali formativi; liberalizzazione degli accessi alle istituzioni formative di terzo livello.
Il risultato atteso è quello di vedere un giovane sempre più autonomo nelle scelte, capace di risolvere problemi, positivo e costruttivo nelle definizione delle proprie attività, partecipe ed aperto alla solidarietà tra le persone, propositivo ed attento controllore degli interessi collettivi ed in particolare degli interessi delle persone deboli ed indifese.
Buona lettura, auguri per i tuoi studi!
Il Direttore Generale
Anna Maria Dominici