Il "Giorno del Ricordo" è stato istituito in Italia con Legge n.92 del 30 marzo 2004, per celebrare il 10 febbraio di ogni anno la memoria delle vittime delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata.
Con il riconoscimento delle responsabilità storiche, collettive e civili, che ha portato all’istituzione anche del Giorno della memoria, il 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, stabilito dalla Legge 211/2000 in ricordo della Shoah, è iniziata una nuova fase del rapporto collettivo e delle istituzioni con la Storia.
L'impegno comune del ricordo, della vicinanza, della solidarietà, contro l'oblio di fatti storici che possiamo definire tragedie e che hanno colpito anche tanti italiani, diventa, per noi, impegno istituzionale, che non può prescindere dalla dimensione pubblica della storia e dall'interrelazione fra le generazioni; la Scuola sottopone questi fatti atroci alla riflessione degli studenti perchè le nuove generazioni conoscano a fondo l'umanità .
La qualità storica dell'oggi si deduce dagli eventi del passato e il nostro è impegno di vicinanza alle vittime di allora ma anche di soluzione dei problemi aperti, e certamente rappresenta garanzia di prevenzione per il futuro.
Comunicato del Signor Ministro del 03/02/2011
Il Direttore Generale
Maria Letizia Melina