Direzione Generale
Prot.n. A00DRUM 1104 C/29
AA.GG. - URP
Perugia, 23/02/2011
Oggetto: Formazione delle commissioni esami di Stato conclusivi dei corsi d’istruzione secondaria di 2° grado. A.S. 2010/11.
La formazione delle commissioni degli esami di Stato conclusivi dei corsi d’istruzione secondaria di 2° grado, regolata dalla recente C.M. n. 14 del 16 febbraio 2011, presente sulla rete "intranet" del Ministero, costituisce il primo importante adempimento della complessa procedura degli esami di Stato per l’a.s. 2010/2011, che le istituzioni scolastiche di scuola secondaria superiore sono chiamate a svolgere.
In merito a questa prima fase si ritiene di fornire alcune indicazioni che possono risultare utili ai fini della buona riuscita delle operazioni: sia quelle di competenza della scuole e conseguentemente anche quelle assegnate all’USR.
Nella compilazione dei modelli ES-0 ed ES-C di competenza delle istituzioni scolastiche, si dovrà tener conto di quanto stabilito dal D.M. 6 del 31gennaio 2011 , circa le materie d’esame assegnate ai membri esterni, di norma tre, ma per alcuni indirizzi di studio è previsto un numero inferiore (due).
Tali docenti, debbono essere individuati dal Consiglio di classe, in modo tale da rappresentare le altre materie caratterizzanti l’indirizzo di studi non affidate ai membri esterni, cercando di favorire, per quanto possibile, l’accertamento della conoscenza delle lingue straniere, così come stabilito all’art. 2 del D.M. n. 6 del 17/01/2007.
Come è noto è prevista la possibilità di designare un docente che svolga le funzioni di membro interno, appartenente alla stessa classe di concorso del membro esterno, a condizione che questo insegni una materia diversa .
Il docente che insegna in più classi terminali può essere designato per un numero di classsi/commissioni non superiore a due, salvo casi eccezionali.
Va assicurata comunque la designazione del docente della materia oggetto della prova scritta, nei casi in cui tale disciplina non sia stata assegnata al commissario esterno.
Nelle classi articolate su più indirizzi di studio, i commissari interni devono essere designati al fine di rappresentare i diversi indirizzi o gruppi di alunni. Se non fosse possibile assicurare tale rappresentanza, occorre designare più commissari interni con riferimento a ciascun indirizzo.
Negli istituti dove funzionano corsi sperimentali di solo ordinamento, si ricorda che i candidati esterni possono chiedere di sostenere esami sui programmi previsti per i corsi ordinari, a norma del D.M. n. 7 del 31/01/2011, in tal caso verrà costituita una classe articolata e si dovrà assicurare la presenza dei membri interni che in questa ipotesi possono essere diversi da quelli che seguono gli alunni del corso sperimentale.
Negli indirizzi di studio riportati nell’allegato 13 della C.M. per i quali è stata affidata a membri esterni la seconda prova scritta di lingua straniera (classe di concorso generica 46/A, i candidati esterni vanno assegnati a classi/commissioni in modo tale che le lingue presentate dal candidato coincidano con le lingue insegnate nella classe.
Per i corsi ad indirizzo linguistico, secondo le indicazioni contenute nella C.M. n. 15 del 31 gennaio 2007, possono essere designati:
o tre docenti di lingue, oppure in aggiunta ai tre docenti di lingue, due docenti titolari di materie diverse da quelle affidate ai membri esterni. In questo caso i commissari interni di lingue rappresentano un’unica materia e operano per gruppi di alunni.
Analogamente si dovrà operare nel caso in cui le lingue studiate da tutti gli alunni della stessa classe siano due, anziché tre. In questo caso si potranno designare: o due docenti di lingua ed un docente di materia diversa, oppure due docenti di lingua e due di disciplina non linguistica.
Particolare attenzione deve essere posta per quanto riguarda l’individuazione esatta del codice di indirizzo da riportare nell’apposita casella del mod. ES-0, a seconda che trattasi di corso sperimentale o di ordinamento, attesa l’importanza del dato che risulta determinante per la richiesta dei plichi, contenenti le prove scritte che l’Ufficio successivamente dovrà avanzare al Ministero.
Il codice di cui sopra, va attinto dall’allegato al D.M. n. 6 del 31/01/2011, riguardante l’individuazione delle materie oggetto della seconda prova scritta.
Si consiglia di procedere nei vari adempimenti tenendo conto delle indicazioni contenute nell’allegato n. 12 alla C.M. n. 14/2011.
Circa la partecipazione alle commissioni occorre verificare tra il personale docente, chi è tenuto alla presentazione del modello ES-1 e chi ha facoltà di presentarlo (2.1 e 2.2 della C.M.) e tra questi ultimi vanno compresi i docenti a tempo indeterminato con orario a tempo parziale (art. 39 del CCNL quadriennio 2006-2009).
Si chiarisce che i docenti a tempo determinato, invece, anche con orario inferiore a cattedra, sia quelli con incarico fino al termine delle attività didattiche, oppure fino al termine dell’a.s., sono tenuti alla presentazione della domanda di partecipazione alle commissioni come membri esterni, mentre nel caso in cui fossero stati designati dai consigli di classe, sono tenuti a svolgere l’incarico di membri interni.
I docenti in situazione di handicap o che usufruiscono delle agevolazioni di cui all’at. 33 della Legge n. 104/1992, non sono obbligati alla presentazione del modello ES-1.
Il personale in quiescenza da non più di tre anni (incluso l’anno in corso), può presentare domanda per la nomina a membro esterno, agli Uffici dell’USR competenti per territorio della provincia di residenza, oppure nell’ultima scuola dove ha prestato servizio.
E’ necessario, inoltre, procedere al controllo dei dati riportati sulle schede dai docenti in servizio nella scuola, con particolare riguardo agli anni di "servizio in ruolo" riconosciuto ai fini giuridici ed economici e alla codifica della materia di insegnamento e della classe di concorso (All. 11 alla C.M. 14/2011), ciò per evitare errori nell’assegnazione delle sedi sulla base di una graduatoria di anzianità errata.
La C.M. di cui trattasi a tal proposito richiama l’attenzione sulla personale responsabilità degli Uffici Scolastici Provinciali e dei Dirigenti scolastici in ordine al mancato o inidoneo controllo sulla esattezza e correttezza dei dati indicati dal personale che presenta la scheda.
Dell’espletamento dell’ attività di controllo sulla correttezza ed esattezza dei dati, fa fede l’apposizione del visto d’obbligo, in calce alla scheda da parte dei responsabili preposti agli uffici amministrativi.
Per ogni eventuale richiesta di chiarimenti quest’Ufficio e gli Uffici territoriali provinciali sono a disposizione, per tutta la durata delle procedure degli esami, secondo una consolidata collaborazione, che ha consentito costantemente nel tempo di raggiungere gli obiettivi prefissati.
Si richiama in ultimo l’attenzione sullo scrupoloso rispetto dei termini stabiliti per gli adempimenti amministrativi e tecnici fissati nell’allegato n. 5 della C.M., in particolare se ne segnalano alcuni di rilevanza :
- 24 febbraio 2011 - designazione dei commissari interni ;
- 28 febbraio 2011 - recapito all’Ufficio Scolastico Regionale (per il tramite degli Uffici Scolastici Provinciali) delle proposte di formazione delle commissioni (mod. ES-0) - anche accompagnate da note esplicative se necessario - ;
- 08 marzo 2011 -presentazione delle domande, come presidente o commissario esterno;
- 15 marzo 2011 - termine ultimo per il recapito agli Uffici Territoriali Provinciali dell’elenco alfabetico riepilogativo degli aspiranti che hanno presentato il mod. ES-1 , dell’elenco degli esonerati e dei docenti che abbiano omesso di presentare la scheda (con l’indicazione dei motivi).
- 31 marzo 2011 - termine ultimo per la gestione e inserimento a sistema delle schede di partecipazione (mod. ES-1).
F.to Il Direttore Generale
Maria Letizia Melina
Responsabile del procedimento: Dott. Leo Gori Tel. n. 075 5828234
Ai Dirigenti di Istituti d’istruzione secondaria di 2°grado della regione
E p.c. Ai Dirigenti scolastici degli Istituti d’istruzione secondaria di 1°grado ed istituti comprensivi della regione
Ai Dirigenti degli Uffici Scolastici Provinciali di Perugia e Terni