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Scuola Polo per l'Istruzione Domiciliare

Prot. 3391/B18

Perugia, 05/08/2011

Oggetto: Relazione Scuola in ospedale e Istruzione Domiciliare al 31/07/2011

Le Scuole in ospedale di Perugia e Terni anche nell'anno scolastico 2010/2011 hanno mantenuto pressoché costante quei parametri di presenza ormai consolidati negli anni scolastici precedenti, in modo particolare per i bambini di Scuola primaria.

Certamente, come è ben noto, i protocolli terapeutici in atto sia nei reparti di pediatria generale sia in quelli di oncologia pediatrica, hanno ridotto i tempi di degenza, modificando, di conseguenza, la funzione della Scuola che si è sempre più affermata come una struttura organizzata inserita nell'ambito dell'ampliamento dell'offerta formativa delle singole Scuole autonome. I docenti che operano al suo interno, pertanto, pur tenendo conto della tipologia della malattia, dei tempi di degenza, delle visite, delle terapie,... hanno curato soprattutto il rapporto tra la Scuola/classe di appartenenza del minore degente, proprio per evitare fratture e discontinuità tra le diverse esperienze che l'alunno è costretto a vivere.

I presidii scolastici in ospedale hanno rappresentato un ponte tra i vari contesti di vita e la loro azione è proseguita e si è rafforzata quando sono stati attivati interventi di istruzione domiciliare, proprio per evitare soluzione di continuità tra le varie fasi del processo di "presa in carico" globale del soggetto.

L'istruzione domiciliare, riferita a tutti gli ordini di Scuola e a tutti i contesti territoriali, è ormai una prassi consolidata nella nostra Regione ed è considerata un'opportunità formativa prevista all'interno dei P.O.F. delle singole Istituzioni Scolastiche.

Al 31 Luglio 2011 sono trentadue (32) i progetti realizzati la cui valenza psico-pedagogica e didattica è sicuramente di notevole significatività e valore.

Le Scuole si sono rivolte autonomamente alla Scuola-Polo Regionale per chiedere informazioni, consigli, interventi formativi presso i rispettivi Consigli di classe, nonché per segnalare opportunità e bisogni da gestire attraverso gli stessi progetti.

Particolare preoccupazione va espressa rispetto all'inadeguatezza dei finanziamenti destinati all'istruzione domiciliare che sono stati sicuramente inferiori alle effettive necessità. Tutte le Scuole della Regione hanno comunque garantito agli alunni di potersi avvalere di tale possibilità attingendo al Fondo d'Istituto per remunerare gli insegnanti coinvolti, sottraendo le disponibilità finanziarie ad altre iniziative.

Come si può constatare dalla lettura delle schede distinte per grado di Scuola, l'ammontare complessivo della spesa è stato di € 96.379,34 a fronte di una disponibilità di € 43.782,00, che è stata integrata di € 8.900,00 provenienti dai fondi previsti per il funzionamento della Scuola in ospedale, come indicato dalla C.M. Prot. n° 0002796 R.U. del 24/03/2011. Ciò ha consentito una copertura media del 50% delle spese sostenute con un’oscillazione del 10% in più in relazione alle peculiarità e ai relativi costi di alcuni progetti ed una liquidazione intera per quelli con costi pari o inferiori a € 1.000,00.

Le considerazioni finali sono riconducibili alla preoccupazione sopra esposta, in quanto risulta estremamente difficile continuare a gestire progetti di evidente valore umano, sociale e psico-pedagogico con risorse non adeguate alle effettive necessità per assicurare tale opportunità formativa.

Si ritiene opportuno intraprendere ogni azione possibile insieme all' U.S.R. anche nei confronti della Regione dell'Umbria affinché la stessa contribuisca con risorse proprie ad integrare quelle nazionali, partendo dall'evidente constatazione che i soggetti in situazione di malattia prima di essere alunni sono cittadini.

F.to Il Dirigente Scolastico
Prof. Rossano Rosignoli

(Allegati: scheda A - rilevazioni Scuola in ospedale (sc. primaria - sec.I grado - sec. II grado)
scheda B - rilevazioni Istruzione Domiciliare (sc.primaria - sec. I grado - sec. II grado))

Al M.I.U.R. Dipartimento per l'Istruzione Direzione Generale per lo studente, l'integrazione, la partecipazione e la comunicazione Ufficio VI c.a. Dott.ssa Speranzina Ferraro speranzina.ferraro@istruzione .it
All'Ufficio Scolastico Regionale c.a. Direttore Generale Dott.ssa Maria Letizia Melina c.a. Referente Istruzione Domiciliare Dott.ssa Sabrina Barelli

Allegati:
Ripartizione fondi scuola in ospedale 2011 (RTF)
Rendicontazione ed assegnazioni istruzione domiciliare 2011 (PDF)