Direzione Generale
Prot.n. AOODRUM- 9994/C.3
Perugia, 28 giugno 2012
Oggetto: Assegnazioni di dirigenti scolastici e di docenti per lo svolgimento dei compiti connessi con l’attuazione dell’autonomia scolastica. Legge 23/12/1998, n 448– art. 26, comma 8 e succ. modifiche. Anno scolastico 2012/2013.
USR dell’Umbria – Avviso di selezione
PREMESSA
L'articolo 26, comma 8, della legge 23 dicembre 1998, n. 448, prevede che l’amministrazione scolastica centrale e periferica può avvalersi, per i compiti connessi con l’attuazione dell’autonomia scolastica, dell’opera di dirigenti scolastici e di docenti, compreso il personale educativo, forniti di adeguati titoli culturali, scientifici e professionali, nei limiti di un contingente spettante.
Sulla normativa che riguarda comandi, collocamenti fuori ruolo, utilizzazioni ecc., il MIUR è intervenuto con D.I. del 28/05/2012 rideterminando il contingente di docenti e dirigenti scolastici di cui l'Amministrazione scolastica e periferica potrà avvalersi per la realizzazione dei compiti connessi con l’attuazione dell’autonomia scolastica, a partire dall’anno scolastico 2012/2013: n. 300 unità a livello nazionale e 4 unità per l'USR dell’Umbria.
A seguito della rideterminazione dei contingenti di posti da assegnare per l’a.s. 2012/13, si ritiene opportuno richiamare l’attenzione sul fatto che alle nuove procedure di reclutamento sarà sottoposto tutto il personale interessato ad ottenere l’assegnazione, indipendentemente dalla data di scadenza del comando disposto ai sensi della precedente normativa.
Conseguentemente, con decorrenza dal 1° settembre 2012 e per il biennio 2012/2014 verrà effettuata la copertura dei predetti 4 posti vacanti e disponibili presso gli Uffici della Direzione Generale mediante procedura selettiva.
Si precisa che la durata massima del collocamento fuori ruolo da disporre in esito alla predetta procedura resta fissata, così come prevista con circolare n. 54 del 22/6/2012, in due anni scolastici, salva motivata revoca dell’incarico da parte di questo ufficio.
Per la concreta individuazione dei compiti connessi con l’attuazione dell’autonomia scolastica, si fa riferimento, in via esemplificativa, alle seguenti aree:
- sostegno e supporto alla ricerca educativa e alla didattica, in relazione all’attuazione dell’autonomia: supporto alla pianificazione dell’offerta formativa, con particolare riferimento ai processi di innovazione in atto, iniziative di continuità tra i vari gradi di scuola, organizzazione flessibile del tempo scuola, formazione e aggiornamento del personale, innovazione didattica, progetti di valutazione e qualità della formazione, progetti di carattere internazionale, attività di orientamento, attuazione del diritto-dovere all’istruzione e all’istruzione e formazione professionale, ecc.;
- sostegno e supporto per l’attuazione dell’autonomia nel territorio, ai processi organizzativi e valutativi dell’autonomia scolastica (documentazione, consulenza, iniziative di sportello, monitoraggio, valutazione ecc.)
- sostegno alla persona e alla partecipazione studentesca: alla educazione degli adulti, educazione alla convivenza civile (alla cittadinanza, stradale, ambientale, alla salute, alimentare, all’affettività), integrazione scolastica dei soggetti disabili, pari opportunità donna-uomo, dispersione scolastica, disagi della condizione giovanile, consulte provinciali studentesche, orientamento scolastico, attività complementari e integrative;
- raccordi interistituzionali (alternanza scuola - lavoro, esperienze formative e stage) istruzione e formazione superiore integrata, rapporti col territorio;
- gestione e organizzazione, ivi compresi i supporti informativi (organi collegiali, attivazione di reti di scuole, utilizzo delle nuove tecnologie, ecc.).
L'attività di supporto, si esplicherà presso la sede della Direzione Regionale con possibilità di articolare progetti anche presso le sedi provinciali in cui si articola l’USR dell’Umbria.
A tal fine i candidati dovranno dichiarare nella domanda la disponibilità a raggiungere la sede assegnata in caso di nomina e di rimanervi per il periodo connesso con l'espletamento dell’incarico nonché la disponibilità a seguire progetti per un periodo determinato anche in sede diversa nell’ambito della regione.
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le domande del personale interessato, riferite alle assegnazioni con decorrenza dall’anno scolastico 2012/2013, devono essere inviate a questo Ufficio (USR dell’Umbria via Palermo Perugia – ufficio del personale) non oltre il giorno 16 luglio 2012.
Si considerano prodotte in tempo utile anche le domande spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento (farà fede il timbro a data dell’Ufficio Postale accettante) o tramite PEC all’indirizzo drum@postacert.istruzione.it entro il termine predetto.
Ciascuna domanda deve contenere le seguenti indicazioni:
- cognome, nome, luogo e data di nascita;
- qualifica (se Dirigente o docente), materia di insegnamento;
- sede di titolarità e sede di servizio in caso siano diverse;
- data di immissione in ruolo;
- recapito per le comunicazioni: mail personale, PEC , o numero telefonico;
- l'area nella quale si preferisce essere utilizzati in relazione alle proprie competenze professionali maturate. Tale indicazione costituirà la base di accertamento in sede di colloquio. Va precisato che l'utilizzazione del personale è prevista anche in più aree essendo queste in numero superiore ai comandi disponibili
- La dichiarazione di essere disponibile a raggiungere la sede assegnata in caso di nomina e di rimanervi per il periodo connesso con l’espletamento dell’incarico nonché la disponibilità a seguire progetti per un periodo determinato anche in sede diversa nell’ambito della regione.
- Non è consentito formulare la domanda in questione se non ad un solo ufficio centrale o regionale. L'interessato è tenuto a rilasciare, sotto la propria responsabilità, apposita dichiarazione di non aver presentato analoga istanza ad altro ufficio, nonché di aver superato il periodo di prova. La mancanza di tali dichiarazioni sarà motivo di esclusione dalla prova di selezione.
In allegato sarà quindi riportato il curriculum personale, nel quale devono essere specificati i titoli culturali, scientifici e professionali posseduti, nonché l’eventuale conoscenza di lingue straniere.
Per coloro che hanno già partecipato alla precedente tornata concorsuale, è possibile fare riferimento ai precedenti titoli già agli atti di questo ufficio (se non ritirati) evidenziando solo le modificazioni intervenute.
E' possibile ovviamente produrre dichiarazione sostitutiva nella quale devono essere specificati i titoli culturali, scientifici e professionali posseduti, dei quali si chiede la valutazione, e l’eventuale conoscenza di lingue straniere (D.P.R. 28.12.2000, n.445 e s.m.i. e Legge 12.11.2011, n.183).
Le domande prive di tali indicazioni, ovvero indirizzate genericamente al MIUR, non saranno prese in considerazione.
VALUTAZIONE DEGLI ASPIRANTI
Il personale chiamato a svolgere compiti di supporto all’autonomia deve essere in possesso di specifici requisiti che connotano il proprio profilo professionale. Si indicano, in via esemplificativa, tali requisiti:
- competenze trasversali di tipo progettuale, gestionale e promozionale;
- motivazione professionale a far parte dei processi di innovazione;
- capacità di porsi in relazione, di lavorare in gruppo, di assumere responsabilità;
- spessore culturale in ordine ai processi didattici, organizzativi e relazionali derivanti dall’autonomia.
- Nell'ambito del colloquio, viene, altresì, accertata la conoscenza a livello avanzato, da parte del candidato, dell’utilizzo dei sistemi applicativi informatici di più comune impiego
La tipologia dei titoli, secondo la previsione della normativa in oggetto, va ripartita in tre aree: titoli culturali, titoli scientifici e titoli professionali.
L'esame dei candidati è effettuato da una Commissione appositamente costituita presso questo ufficio, attraverso la valutazione dei titoli presentati e un colloquio finalizzato all’accertamento delle capacità relazionali del candidato e delle competenze coerenti con le funzioni da svolgere.
In sede di colloquio al candidato potrà essere assegnato un punteggio massimo di punti 60 (sessanta) ed il colloquio si intenderà superato con il punteggio minimo di 42/60 : ogni valutazione inferiore a 42/60 sarà considerata insufficiente a superare la prova e la selezione, qualunque sia il punteggio spettante per i titoli prodotti.
La valutazione dei titoli, per un punteggio massimo di punti 40 (quaranta), sarà effettuata in base ai criteri riportati di seguito:
titoli culturali: (fino ad un massimo di 15 punti ): diplomi e lauree posseduti in aggiunta al titolo che dà accesso alla carriera di appartenenza, specializzazioni universitarie, dottorati di ricerca, contratti universitari, vincite di altri concorsi, borse di studio;
titoli scientifici: (fino ad un massimo di 10 punti): ricerche, pubblicazioni a stampa, articoli, prodotti multimediali, altri lavori originali;
titoli professionali: (fino ad un massimo di 15 punti): incarichi svolti all’interno dell’amministrazione della pubblica istruzione e delle istituzioni scolastiche, attività di progettazione, ricerca, sperimentazione, formazione anche nell’ambito di progetti che vedono coinvolti Università, I.N.VAL.S.I., A.N.S.A.S, subentrata nelle funzioni ai cessati Istituti di Ricerca (I.N.D.I.R.E, I.R.R.E.), centri di ricerca e formazione, ecc.
Sulla base dei titoli presentati e del colloquio effettuato, viene predisposta una graduatoria di merito in base alla quale sono individuati i candidati che, in relazione ai posti disponibili e ai compiti da svolgere, risultino in possesso della qualificazione richiesta.
La graduatoria predetta viene affissa all'albo dell'ufficio; inoltre, verrà inviata copia, con e-mail, all’indirizzo della Direzione generale per lo studente, l’integrazione, la partecipazione e la comunicazione (pubblicazioni.comunicazione@istruzione.it) per l'inserimento nella rete Intranet e nel sito Internet del MIUR.
COLLOCAMENTI FUORI RUOLO
Il personale da collocare fuori ruolo deve aver superato il periodo di prova.
Il servizio prestato in posizione di collocamento fuori ruolo dai dirigenti scolastici e dai docenti è valido come servizio di istituto per il conseguimento di tutte le posizioni di stato giuridico ed economico nelle quali sia richiesta la prestazione del servizio medesimo.
Qualora il collocamento fuori ruolo, ai sensi del decreto legge 28 agosto 2000, n. 240, convertito con modificazioni nella legge 27 ottobre 2000, n. 306, abbia durata non superiore a un quinquennio, a partire dall’anno scolastico 2001/2002, i docenti, all’atto della cessazione dalla posizione di collocamento fuori ruolo, sono assegnati alla sede nella quale erano titolari all’atto del provvedimento.
Ai dirigenti scolastici si applicano le disposizioni dei vigenti contratti collettivi dell’area della Dirigenza scolastica.
I collocamenti fuori ruolo e i comandi che abbiano complessivamente durata superiore a un quinquennio, a partire dall’anno scolastico 2001/2002, comportano la perdita della sede di titolarità.
A tal fine, i periodi trascorsi in posizione di fuori ruolo ai sensi del comma 8 e in posizione di comando ai sensi del comma 10 dell’art. 26 della legge 23 dicembre 1998, n. 448, e successive modifiche e integrazioni si sommano se tra gli stessi non vi sia soluzione di continuità.
I docenti che perdono la titolarità, all'atto del rientro in ruolo o della cessazione del comando, hanno priorità di scelta tra le sedi disponibili, secondo le modalità definite in sede di contrattazione collettiva nazionale integrativa in materia di mobilità.
I provvedimenti di collocamento fuori ruolo dei docenti e di incarico nominale per i Dirigenti scolastici sono adottati, dall'Ufficio Scolastico Regionale in relazione, rispettivamente, alla sede di titolarità o di incarico del personale interessato.
L'Ufficio, per sopraggiunti motivi, può revocare anticipatamente il collocamento fuori ruolo dandone tempestiva comunicazione all'interessato.
Il personale collocato fuori ruolo può rinunciare all’assegnazione per sopravvenuti gravi motivi personali o familiari, dandone comunicazione all’ufficio che valuterà la richiesta. Sia la revoca da parte dell'ufficio, che la rinuncia da parte dell’interessato hanno effetto dall’inizio dell’anno scolastico successivo.
DISPOSIZIONI FINALI
Si procederà allo scorrimento della graduatoria, come sopra formulata, qualora nel periodo di validità della stessa venga a determinarsi, per qualunque causa, la disponibilità di uno o più posti assegnati a questo Ufficio Scolastico Regionale.
Per quanto non espressamente previsto dal presente avviso si fa espresso rinvio alla C.M. n. 54 del 22 giugno 2012.
Il presente avviso è pubblicato all'Albo di questo Ufficio Scolastico Regionale, nel proprio sito web e, attraverso la Direzione generale per lo studente, l'integrazione, la partecipazione e la comunicazione, sarà inserito nella rete Intranet e nel sito Internet del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Al termine di ciascun anno scolastico, verrà inviata alla Direzione generale per gli ordinamenti scolastici - Viale Trastevere, 76/a – 00153 Roma, una relazione sull’attività svolta dal personale assegnato.
Il Direttore Generale
Maria Letizia Melina
Al M.I.U.R. - Direzione generale per lo studente, l'integrazione, la partecipazione e la comunicazione - Roma
Agli Uffici scolastici regionali
Agli Uffici territoriali della Regione
Alle istituzioni scolastiche della regione
Alle OO.SS. della scuola
All'albo
Al sito web dell'USR
Facsimile di domanda (RTF)