Direzione Generale
Perugia, 10/09/2012
La ripresa dell'attività didattica, con l'avvio del nuovo anno scolastico, rappresenta un'occasione importante per una breve riflessione sui compiti che attendono tutti gli operatori della scuola, nelle loro diverse funzioni e responsabilità.
Non possiamo negare le difficoltà che da qualche tempo travagliano la nostra società, in ogni suo ambito, e rendono problematico anche l'impegno educativo e di coloro che sono chiamati a creare le condizioni più favorevoli per una incisiva e positiva azione della scuola. Questa situazione non può e non deve costituire un alibi per assumere un atteggiamento di attesa, di disimpegno, di modesta partecipazione al processo di rinnovamento, che si è avviato nel mondo della formazione.
Mi riferisco in particolare, e tra gli altri, al riordino del secondo ciclo, alle nuove indicazioni per il primo ciclo, al processo di valutazione del sistema scolastico, all'uso integrato delle tecnologie nella didattica e alla digitalizzazione di alcuni aspetti dell'attività scolastica, ai nuovi percorsi formativi rappresentati dagli Istituti tecnici superiori: elementi cruciali del mondo della scuola, nella sua ampia dimensione, che non possono non trovare disponibilità e forte attenzione da parte di tutti coloro che in essa operano.
Non è pensabile, perciò, che si possa agire "a memoria" nell'affrontare le nuove responsabilità, senza l'acquisizione piena di una idonea consapevolezza circa le innovazioni e il loro impatto nell'attività quotidiana, senza un adeguamento della professionalità di dirigenti, docenti, personale tutto della scuola, chiamato a compiti certamente impegnativi per dare una risposta credibile alle esigenze degli studenti.
Di qui, l'invito a rispondere positivamente alle sollecitazioni dell'amministrazione, perché vengano accolte ed utilizzate tutte le occasioni e le iniziative che saranno proposte per un miglioramento degli aspetti organizzativi e didattici riguardanti il settore della formazione e perché vengano attivate tutte le modalità operative che possano risultare funzionali ad un processo di partecipata revisione della professionalità degli operatori, comprese le reti di scuole.
Nel panorama della scuola umbra si inseriscono quest'anno nuovi dirigenti, che saluto con particolare cordialità, ai quali rivolgo il deciso invito a porsi come fermento attivo nei processi di cambiamento già avviati; essi prendono il posto di colleghi che per lungo periodo hanno speso le loro energie a vantaggio della scuola e che ringrazio di cuore per la loro sperimentata ed apprezzata dedizione e collaborazione.
Con pari cordialità rivolgo il mio saluto a tutta la comunità scolastica regionale, agli studenti, alle loro famiglie e alle autorità delle istituzioni che a vario titolo si occupano di formazione: il cammino che ci attende, tutti, non è certamente agevole, ma nell'unità di intenti e nell'adesione a un identico sentire - il successo formativo dei nostri ragazzi - sapremo trovare il comune denominatore e il riferimento costante del nostro agire, giorno dopo giorno.
A tutti, il mio sincero augurio di buon lavoro. Buon anno, scuola umbra!
Il Direttore Generale
Maria Letizia Melina