Direzione Generale
Prot.n. AOODRUM. 6068/A.40
Perugia, 15/05/2013
Vista la legge 23 dicembre 1998, n. 448, art. 26, comma 8 e successive modifiche e integrazioni, la quale prevede che l'Amministrazione scolastica centrale e periferica possa avvalersi, per i compiti connessi all'attuazione dell'autonomia scolastica, dell'opera di dirigenti scolastici e di docenti forniti di adeguati titoli culturali, scientifici e professionali;
Vista la legge 24/12/2012, n.228 (legge di stabilità 2013), orientata al contenimento della spesa, intervenuta a ridimensionare numericamente il personale docente e Dirigente destinato a prestare servizio in posizione di fuori ruolo presso l'Amministrazione centrale e periferica ai sensi della legge 23/12/1998, n.448, per lo svolgimento dei compiti connessi con l'attuazione della autonomia scolastica, fissandone peraltro la decorrenza dall'a.s. 2013/2014.
Visto il D.I. n. 336 del 24/04/2013.
Vista la C.M. n.14 del 14/5/2013, concernente l'assegnazione di dirigenti scolastici e di docenti per lo svolgimento dei compiti connessi con l'attuazione dell'autonomia scolastica per l'anno scolastico 2013/2014;
Preso atto che il numero dei posti assegnati è di n. 2 unità su base regionale;
Rilevato che a seguito del numero dei posti da assegnare, come indicato dalla predetta CM n.14 alle nuove procedure di reclutamento sarà sottoposto tutto il personale interessato ad ottenere l'assegnazione, indipendentemente dalla data di scadenza del comando disposto ai sensi della precedente normativa;
Predisposte le misure di informativa alle Organizzazioni sindacali del Comparto Scuola e dell'Area V della dirigenza scolastica;
rende noto
Art. 1 Aree di attività
E' indetta la procedura di selezione del personale interessato all'assegnazione ai compiti ed alle attività indicate nella richiamata C.M. 54/2012. I posti assegnati all'Ufficio scolastico regionale per l'Umbria dalla richiamata n. C.M. n.14 del 14/5/2013 sono complessivamente 2
Il personale selezionato verrà utilizzato sulle seguenti aree di attività:
- Sostegno e supporto alla ricerca educativa e alla didattica, in relazione all'attuazione dell'autonomia: supporto alla pianificazione dell'offerta formativa, con particolare riferimento ai processi di innovazione in atto, iniziative di continuità tra i vari gradi di scuola, organizzazione flessibile del tempo scuola, formazione e aggiornamento del personale, innovazione didattica, progetti di valutazione e qualità della formazione, progetti di carattere internazionale, attività di orientamento, attuazione del diritto-dovere all'istruzione e all'istruzione e formazione professionale, ecc.;
- Sostegno e supporto per l'attuazione dell'autonomia nel territorio, ai processi organizzativi e valutativi dell'autonomia scolastica (documentazione, consulenza, iniziative di sportello, monitoraggio, valutazione ecc.);
- Sostegno alla persona e alla partecipazione studentesca: all'educazione degli adulti, educazione alla convivenza civile (alla cittadinanza, stradale, ambientale, alla salute, alimentare, all'affettività). integrazione scolastica dei soggetti disabili, pari opportunità donna-uomo, dispersione scolastica, disagi della condizione giovanile, consulte provinciali studentesche, orientamento scolastico, attività complementari e integrative;
Art. 2 Requisiti
La selezione del personale da utilizzare in compiti di supporto all'autonomia scolastica avverrà attraverso una valutazione di titoli ed un colloquio che tenderanno a verificare il possesso, da parte dei candidati, delle seguenti caratteristiche:
Si indicano, in via esemplificativa, tali requisiti, raggruppati come segue:
- motivazione professionale a partecipare ai processi di innovazione in atto;
- competenze trasversali di tipo progettuale, gestionale e promozionale;
- capacità di porsi in relazione, di lavorare in gruppo, di assumere responsabilità;
- approfondita conoscenza degli ordinamenti scolastici con particolare riferimento all'autonomia e alle riforme ordina mentali;
La tipologia dei titoli, secondo la previsione della normativa in oggetto, va ripartita in tre aree: titoli culturali - titoli scientifici - titoli professionali.
Tra i titoli che possono essere presi in considerazione si indicano i seguenti:
- titoli culturali: diplomi e lauree posseduti in aggiunta al titolo che dà accesso alla carriera di appartenenza, specializzazioni universitarie, dottorati di ricerca, contratti universitari, vincite di altri concorsi, borse di studio;
- titoli scientifici: ricerche, pubblicazioni a stampa, articoli, prodotti multimediali, altri lavori originali;
- titoli professionali: incarichi svolti all'interno dell'amministrazione dell' Istruzione e delle istituzioni scolastiche, attività di progettazione, ricerca, sperimentazione, formazione anche nell'ambito di progetti che vedono coinvolti Università, I.N.VAL.SI. , A.N.S.A.S, (subentrata nelle funzioni ai cessati Istituti di Ricerca I.N.D.I.R.E., I.R.R.E.), centri di ricerca e formazione, ecc.
L'esame dei candidati sarà effettuato da una Commissione appositamente costituita presso l'Ufficio scolastico regionale per l'UMBRIA.
La graduatoria predetta viene affissa all'albo elettronico dell'ufficio; ed al sito Intranet e Internet del MIUR (pubblicazioni.comunicazione@istruzione.it)
Art 3 Valutazione degli aspiranti
L'esame dei candidati è effettuato attraverso la valutazione dei titoli presentati e un colloquio finalizzato all'accertamento delle capacità relazionali del candidato e delle competenze coerenti con le funzioni da svolgere
Oltre ai requisiti già indicati in via semplificativa sub 2) sarà accertata nell'ambito del colloquio, la conoscenza a livello avanzato, da parte del candidato, dell'utilizzo dei sistemi applicativi informatici di più comune impiego I candidati che hanno già sostenuto la prova nelle precedenti selezioni (max 2 anni) sono esonerati dalla stessa e potranno richiedere l'assegnazione del punteggio già acquisito.
In sede di colloquio al candidato potrà essere assegnato un punteggio massimo di punti 60 (sessanta) ed il colloquio si intenderà superato con il punteggio minimo di 42/60 : ogni valutazione inferiore a 42/60 sarà considerata insufficiente a superare la prova e la selezione, qualunque sia il punteggio spettante per i titoli prodotti. La valutazione dei titoli, per un punteggio massimo di punti 40 (quaranta), sarà effettuata in base ai criteri riportati di seguito:
titoli culturali: (fino ad un massimo di 15 punti): diplomi e lauree posseduti in aggiunta al titolo che dà accesso alla carriera di appartenenza, specializzazioni universitarie, dottorati di ricerca, contratti universitari, vincite di altri concorsi, borse di studio;
titoli scientifici: (fino ad un massimo di 10 punti): ricerche, pubblicazioni a stampa, articoli, prodotti multimediali, altri lavori originali;
titoli professionali: (fino ad un massimo di 15 punti): incarichi svolti all'interno dell'amministrazione della pubblica istruzione e delle istituzioni scolastiche, attività di progettazione, ricerca, sperimentazione, formazione anche nell'ambito di progetti che vedono coinvolti Università, I.N.VAL.S.I., A.N.S.A.S, subentrata nelle funzioni ai cessati Istituti di Ricerca (I.N.D.I.R.E, I.R.R.E.), centri di ricerca e formazione, ecc.
Sulla base dei titoli presentati e del colloquio effettuato, viene predisposta una graduatoria di merito in base alla quale sono individuati i candidati che, in relazione ai posti disponibili e ai compiti da svolgere, risultino in possesso della qualificazione richiesta.
La graduatoria predetta viene affissa all'albo dell' ufficio; inoltre, verrà inviata copia, con e-mail, all'indirizzo della Direzione generale per lo studente, l'integrazione, la partecipazione e la comunicazione (pubblicazioni.comunicazione@istruzione.it) per l'inserimento nella rete Intranet e nel sito Internet del MIUR.
Art. 4) Status giuridico del personale
Le assegnazioni saranno disposte presso l'Ufficio Scolastico Regionale per l'Umbria mediante decreto di collocamenti fuori ruolo.
Il personale da collocare fuori ruolo deve aver superato il periodo di prova. Il servizio prestato in posizione di collocamento fuori ruolo dai dirigenti scolastici e dai docenti è valido come servizio di istituto per il conseguimento di tutte le posizioni di stato giuridico ed economico nelle quali sia richiesta la prestazione del servizio medesimo
Qualora il collocamento fuori ruolo, ai sensi del decreto legge 28 agosto 2000, n. 240, convertito con modificazioni nella legge 27 ottobre 2000, n. 306, abbia durata non superiore a un quinquennio, a partire dall'anno scolastico 2001/2002, i docenti, all'atto della cessazione dalla posizione di collocamento fuori ruolo, sono assegnati alla sede nella quale erano titolari all'atto del provvedimento.
Ai dirigenti scolastici si applicano le disposizioni dei vigenti contratti collettivi dell'area della Dirigenza scolastica.
I collocamenti fuori ruolo e i comandi che abbiano complessivamente durata superiore a un quinquennio, a partire dall'anno scolastico 2001/2002, comportano la perdita della sede di titolarità.
A tal fine, i periodi trascorsi in posizione di fuori ruolo ai sensi del comma 8 e in posizione di comando ai sensi del comma 10 dell'art. 26 della legge 23 dicembre 1998, n. 448, e successive modifiche e integrazioni, si sommano se tra gli stessi non vi sia soluzione di continuità.
I docenti che perdono la titolarità, all'atto del rientro in ruolo o della cessazione del comando, hanno priorità di scelta tra le sedi disponibili, secondo le modalità definite in sede di contrattazione collettiva nazionale integrativa in materia di mobilità.
L'Ufficio, per sopraggiunti motivi, può revocare anticipatamente il collocamento fuori ruolo dandone tempestiva comunicazione all'interessato. Il personale collocato fuori ruolo può rinunciare all'assegnazione per sopravvenuti gravi motivi personali o familiari, dandone comunicazione all'ufficio che valuterà la richiesta.
Sia la revoca da parte dell'ufficio, che la rinuncia da parte dell'interessato hanno effetto dall'inizio dell'anno scolastico successivo.
Art 5) Presentazione delle domande
Il presente avviso è pubblicato all'albo il giorno 16/05/2013.
Al fine di favorire la capillare pubblicazione delle suddette procedure, si invia con e-mail all'indirizzo della Direzione generale per lo studente, l'integrazione, la partecipazione e la comunicazione(pubblicazioni.comunicazione@istruzione.it) una copia di esso, per l'inserimento nella rete Intranet e nel sito Internet del MIUR
Le domande del personale interessato, riferite alle assegnazioni con decorrenza dall'anno scolastico 2013/14, devono essere inviate entro e non oltre il 28/05/2013. Si considerano prodotte in tempo utile anche le domande spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento (farà fede il timbro a data dell'Ufficio Postale accettante) o tramite PEC all'indirizzo drum@postacert.istruzione.it entro il termine predetto.
Ciascuna domanda deve contenere le seguenti indicazioni:
cognome, nome, luogo e data di nascita;
qualifica (se dirigente o docente ), materia di insegnamento;
sede di titolarità e sede di servizio in caso siano diverse;
data di immissione in ruolo.
recapito per le comunicazioni: mail personale, PEC, o numero telefonico;
In allegato sarà riportato il curriculum personale, nel quale devono essere specificati i titoli culturali, scientifici e professionali posseduti, nonché l'eventuale conoscenza di lingue straniere. Per coloro che hanno già partecipato alla precedente tornata concorsuale, è possibile fare riferimento ai precedenti titoli già agli atti di questo ufficio(se non ritirati) evidenziando solo le modificazioni intervenute E' possibile ovviamente produrre dichiarazione sostitutiva nella quale devono essere specificati i titoli culturali, scientifici e professionali posseduti, dei quali si chiede la valutazione, e l'eventuale conoscenza di lingue straniere (D.P.R. 28/12/2000, n.445 e s.m.i. e Legge 12/11/2011, n.183).
Può essere formulata domanda ad un solo ufficio centrale o regionale. A tal fine l'interessato deve rilasciare, sotto la propria responsabilità, in calce alla domanda, apposita dichiarazione di non aver presentato analoga richiesta presso altro ufficio centrale o regionale e di aver superato il periodo di prova. Le domande prive di tali indicazioni, ovvero, indirizzate genericamente al Ministero dell'Istruzione, dell' Università e della Ricerca, non sono prese in considerazione.
Si allega: modello di domanda
Informativa (decreto legislativo n. 196/2003)
Ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n.196, si informano i candidati che il trattamento dei dati personali da essi forniti in sede di partecipazione alla selezione o comunque acquisiti a tal fine dall'Amministrazione è finalizzato unicamente all'espletamento della selezione e avverrà presso i locali della Direzione Generale dell'Ufficio scolastico regionale per l'Umbria, con l'utilizzo di procedure anche informatizzate, nei modi e nei limiti necessari per perseguire le predette finalità.
Il Dirigente Vicario
Domenico Petruzzo