Ufficio Scolastico Regionale per l’Umbria
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Università per Stranieri di Perugia
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Protocollo d’intesa
Tra
l'Ufficio Scolastico Regionale per l’Umbria, d'ora in avanti denominato USR e rappresentato dal Direttore Generale dott. Ugo Panetta, e l'Università per Stranieri di Perugia, d'ora in avanti denominata Università, rappresentata legalmente dal Rettore pro tempore Prof.ssa Stefania Giannini.
Le parti,
Visto il Decreto MURST 3 novembre 1999, n. 509 recante norme concernenti l’autonomia didattica degli atenei, che prevede fra l'altro la possibilità per le università di riconoscere come crediti formativi universitari, secondo criteri predeterminati, le conoscenze e le abilità professionali certificate ai sensi della normativa vigente in materia;
Vista la legge del 28 marzo 2003, n.53 "Delega al Governo per la definizione delle norme generali sull’istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e di formazione professionale", ed in particolare l’art. 5 che individua strutture didattiche di ateneo o d'interateneo al fine di promuovere "centri di eccellenza per la formazione permanente degli insegnanti" e curare "anche la formazione in servizio degli insegnanti interessati ad assumere funzioni di supporto, di tutorato e di coordinamento dell'attività educativa, didattica e gestionale delle istituzioni scolastiche e formative";
Vista la Direttiva ministeriale n.47 del 13 maggio 2004, concernente l’individuazione degli obiettivi formativi assunti come prioritari per l’anno scolastico 2004-2005;
Considerato che la citata Direttiva ministeriale prevede all’articolo 3 che le risorse per la formazione saranno destinate alla promozione dei seguenti, ulteriori obiettivi strategici tra i quali le azioni finalizzate alla formazione del personale insegnante impegnato nelle classi plurilingui per la presenza di alunni stranieri;
Visto il Contratto regionale sui temi della formazione in servizio del personale docente e A.T.A. per il 2004-2005 stipulato il 21 settembre 2004.
Visti gli articoli del Regolamento dell’Università relativi al riconoscimento dei Crediti formativi Universitari, CFU, esigibili nell’ambito del sistema universitario;
Visto il Progetto pilota del MIUR, Direzione generale per la formazione e l'aggiornamento del personale della scuola, denominato "Italiano L2: lingua di contatto e lingua di culture";
Visto l’Accordo quadro stipulato tra il MIUR e le ventuno Università che hanno aderito al progetto e partecipato all’elaborazione del modello di formazione;
Visto che nello stesso Accordo quadro l’Università per Stranieri di Perugia si impegna a partecipare alla gestione della formazione dei docenti secondo le linee di orientamento allegate al documento;
Visto il DD. N. 21 del 4/11/2004 che assegna all’U.S.R. un finanziamento di euro 22.000 per l’attivazione di un corso pilota secondo le articolazioni, le modalità e gli standard previsti dall’Azione Italiano L2: lingua di contatto, lingua di culture.
Considerato che il MIUR ha assicurato nell’anno scolastico 2003-2004 la formazione di 110 docenti chiamati a svolgere funzione tutoriale nell’ambito del citato Progetto pilota;
Considerato che l’Ufficio Scolastico regionale ha costituito nell’anno scolastico 2003-2004 una Commissione tecnica paritetica presieduta dal Direttore dott. Ugo Panetta, composta da 4 delegati dell’Università di riferimento e da 4 membri dell’ufficio scolastico regionale, con il compito di:
- programmare i corsi pilota di formazione
- individuare i docenti da coinvolgere nei corsi pilota
- individuare sedi scolastiche o universitarie per la realizzazione dei corsi
- organizzare i corsi
- promuovere e seguire il monitoraggio e la valutazione dei processi in stretta correlazione con il CTS nazionale
- organizzare le verifiche finali del corso di 130 ore
Considerato che la frequenza di corsi di perfezionamento e di specializzazione universitaria è oggi una scelta compiuta autonomamente da molti insegnanti, in risposta al bisogno di affrontare i problemi didattici che scaturiscono dalla pratica dell'insegnamento, di approfondire, ricorrendo alla ricerca scientifica, tematiche specifiche connesse alla pratica dell'insegnamento e/o, di ricercare nuovi stimoli professionali e culturali;
Considerato che il Ministero, nel proseguire l'obiettivo di proporre diversificate opportunità di formazione continua, ha ritenuto di sostenere la domanda dei docenti, espressa nella tendenza sopra indicata, anche attraverso la messa in opera dell’Azione denominata Italiano L2: lingua di contatto, lingua di culture da realizzare in collaborazione con alcune Università;
Valutato che il progetto si fonda sulla collaborazione tra la Direzione Generale per il Personale, la Comunità Scientifica, gli Uffici Scolastici Regionali, in un’ottica di sistema che permette di elaborare un modello di formazione nazionale flessibile, declinabile localmente secondo le specifiche esigenze territoriali;
Tenuto conto che, una volta avviato, il progetto pilota potrà essere sviluppato, in convenzione con l’Università, dalle Direzioni regionali che potranno coniugare le esigenze locali con finalità generali, e promuovere circuiti di rapporti e di attività integrate tra le Istituzioni, che, a vario titolo, sono interessate all’insegnamento e alla diffusione della lingua italiana
Considerata l’opportunità di promuovere, nel rispetto delle rispettive autonomie attività di formazione da realizzarsi congiuntamente, anche mediante progetti ed iniziative pilota, ponendo a disposizione le risorse professionali, finanziarie e strumentali necessarie;
Convengono quanto segue
Art. 1. Le premesse fanno parte integrante del presente Protocollo d’intesa
Art. 2. L'Università. e l’USR si impegnano a realizzare il progetto pilota di formazione denominato Italiano L2: lingua di contatto, lingua di culture", secondo le finalità, gli obiettivi, le modalità previste nelle linee di orientamento citate in premessa e le specifiche esigenze del territorio.
Art.3. L’Università. e l’USR si impegnano a progettare, realizzare, valutare tutte le azioni connesse al Progetto per il tramite della Commissione tecnica paritetica regionale i cui compiti sono specificatamente richiamati in premessa.
In particolare l'Università si impegna a curare i seguenti adempimenti:
- designazione dei membri che nell’anno scolastico 2004-2005 parteciperanno ai lavori della Commissione paritetica
- designazione di un responsabile scientifico per il corso di alfabetizzazione di 80 ore e per quello di secondo livello della durata di 130 ore
- designazione di un Comitato Tecnico Universitario, che cooperi con i docenti chiamati a svolgere funzione tutoriale alla gestione dei processi di apprendimento ed elaborazione e collabori con il Responsabile scientifico al monitoraggio dei corsi, alla valutazione dei materiali prodotti, alle verifiche e alle valutazioni finali (ove previste)
- programmazione, d’intesa con l’USR, di corsi che abbiano i seguenti standard:
•facciano riferimento all'attività di ricerca specifica collegata ai contenuti dei corsi stessi, di cui agli allegati
•diano giusto rilievo all'esperienza dei frequentanti e quindi al loro curriculum professionale
•prevedano specificatamente attività di ricerca-azione e sperimentazione sul campo, come parte integrante del corso stesso
•prevedano la produzione, la validazione e la valutazione di materiali didattici per l’italiano L2 da immettere in piattaforma
•prevedano il rilascio di attestati di frequenza analitici, firmati dal Direttore del corso e dal Responsabile scientifico, come indicato nel progetto e nelle linee di orientamento citate in premessa
•prevedano, per il corso di 130 ore, una valutazione finale certificata dall'Università
•prevedano attività di monitoraggio secondo le linee definite dal Comitato Tecnico Scientifico Nazionale;
Si impegna inoltre, in considerazione della peculiarità e complessità dell’azione Italiano L2: lingua di contatto, lingua di culture, caratterizzata da particolari standard di qualità e durata, a riconoscere alle attività formative previste dall’azione stessa valore di "credito formativo" esigibile nell’ambito dell’Università (master, perfezionamenti, lauree etc.)e, ove previsto, dell’Amministrazione, nel rispetto delle leggi vigenti e degli specifici regolamenti in vigore nell’Ateneo
L’USR si impegna a:
- costituire le Commissioni Paritetiche
- assegnare i finanziamenti necessari alla realizzazione del progetto alle scuole sede dei corsi
- prevedere le soluzioni logistiche più opportune
- sostenere nella loro azione i docenti chiamati a svolgere funzione tutoriale
- considerare i docenti formati una risorsa professionale in funzione dei bisogni formativi indotti dai processi migratori in atto
Art.4. Le Parti si riservano di adeguare quanto concordato alle disposizioni attuative che saranno
emanate ai sensi dell’art.5 della citata legge 53/2003.
Art.5. Il presente Protocollo d'intesa ha la durata di un anno a decorrere dalla data di sottoscrizione. Al termine di tale periodo s’intenderà automaticamente rinnovato, fermo restando la continuazione del progetto da parte del MIUR e salvo recesso espresso da una delle due parti."
Perugia 12/01/2005
Ufficio Scolastico Regionale Il Direttore Generale Dott. Ugo Panetta
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Università per Stranieri Il Rettore
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