La premiazione mercoledì 1° giugno in videoconferenza
L'Istituto Alessandro Volta di Perugia vince il prestigioso premio europeo 2016 nell'ambito di eTwinning, la community che dal 2005 mette in contatto insegnanti e classi per fare didattica in modi innovativi, sfruttando le nuove tecnologie che quest'anno premia per l'Italia anche altri 13 docenti di progetti vincitori fra gli oltre 200 candidati europei.
La premiazione è prevista mercoledì 1° giugno dalle 13 alle 16 in una videoconferenza cui parteciperanno in diretta anche le altre due scuole partner europee in Polonia e in Francia. L'Istituto Volta ottiene il riconoscimento nella categoria fascia d'età 16-19 anni per il progetto "Mirror, Mirror" sulla rappresentazione del corpo nella società attuale e i messaggi veicolati dai media. All'evento sarà presente, in rappresentanza dell'Unità europea eTwinning, Santi Scimeca, Project Manager di eTwinning e alcuni rappresentanti dell'Unità nazionale eTwinning Italia.
"Nel progetto", spiega l'insegnante referente Patrizia Roma, "gli studenti sono stati incoraggiati ad osservare i modi in cui la percezione di sé è spesso dettata dalla società, ad analizzare criticamente i messaggi mediatici che ci circondano sotto molti punti di vista e prospettive (cioè influenza dei pari, la famiglia, le reti sociali, pubblicità). I ragazzi hanno sviluppato le loro capacità creative nella produzione collaborativa di materiali multimediali attraverso la piattaforma. Le scuole partner hanno lavorato in sintonia e in costante contatto tra loro, per un gemellaggio che ha perseguito obiettivi sia formativi che didattici. Gli studenti sono stati protagonisti attivi, all'interno di un'interazione costante e una notevole programmazione del lavoro".
Flaminio Galli, Direttore di INDIRE, Istituto di ricerca in cui ha sede l'Unità nazionale eTwinning Italia, dichiara: "Progetti come quello dell'Istituto Volta dimostrano come sia possibile fare scuola in maniera innovativa e testimoniano il successo dei gemellaggi elettronici. Grazie ad eTwinning, i docenti e gli studenti possono collaborare con partner europei in ambienti di apprendimento sicuri e innovativi sfruttando le grandi potenzialità degli strumenti ICT".
Perugia, 26 maggio 2016