Ufficio Scolastico Regionale per l'Umbria
Perugia, 12/09/2016
L'inizio di ogni anno scolastico porta sempre con sé l'avvio di un nuovo percorso, con le azioni, le scelte e i cambiamenti che immancabilmente il vivere ci impone, ma le profonde innovazioni introdotte recentemente nel mondo della scuola connoteranno ancora di più l'anno che verrà.
Viviamo in un tempo che sembra incapace di diventare storia feconda di futuro.
I grandi cambiamenti appaiono come una tempesta di sabbia che spazza il deserto e lascia solo flebili tracce da seguire per tenerci in cammino e, allora, dobbiamo diventare capaci di seguire quei segni e di stare dentro alla crisi (del pensare, del fare e dell'essere) con occhi attenti a leggere quei segnali che sono già dentro al presente, sapendo cogliere ciò che nasce dal passaggio verso il futuro.
L'anno che inizia ci vedrà tutti impegnati a cogliere quei segni, perché solo così potremo completare e dare un senso, il senso, ai cambiamenti introdotti dalla legge sulla "buona scuola", affinché la scuola sia davvero in grado di assicurare le migliori opportunità formative possibili ai nostri giovani, sostenendo e promuovendo il loro percorso di crescita e lo sviluppo dei personali talenti.
In questo momento sono particolarmente vicina ai dirigenti scolastici, conscia delle molteplici e impegnative responsabilità loro assegnate, ricordando che, nonostante le difficoltà, le incertezza normative e la precarietà dei riferimenti, continueranno comunque a svolgere un ruolo fondamentale nella ri-costruzione del sistema e ad essere determinanti agenti di cambiamento.
Ai docenti rivolgo l'augurio per un anno ricco di soddisfazioni professionali e l'invito a non dimenticare mai che svolgono il lavoro più difficile ma, insieme, più esaltante del mondo perché contribuiscono ed assistono allo sbocciare di "nuove" vite e sono responsabili della loro "cura".
Agli studenti giunga la mia esortazione ad un impegno deciso e costante negli studi, ricordando che solo il sapere rende liberi e autonomi, solo una forte identità culturale consente di aprirsi dialetticamente al mondo e di fruire delle opportunità che il futuro potrà riservare. Il futuro, ragazzi, appartiene a quelli che sono tenaci e costanti, a coloro che provano ad indirizzare le forze per anticipare il cambiamento, per percorrere sentieri nuovi che nessuno ha ancora percorso e pensare idee che nessuno ha ancora pensato.
Un cordiale saluto rivolgo a tutte le componenti della comunità scolastica, alle famiglie, alle autorità delle istituzioni che si occupano di istruzione e formazione, alle organizzazioni sindacali, nell'auspicio che le occasioni di collaborazione e di incontro già sperimentate proseguano e si consolidino.
Colgo l'occasione per ringraziare tutto il personale dell'Ufficio Scolastico Regionale e degli Ambiti territoriali che ha gestito con spirito di sacrificio, abnegazione e grande professionalità, in tempi ristretti, operazioni nuove e procedure complesse.
In ultimo, ma primo nel cuore, rivolgo un affettuoso pensiero alle comunità civili e scolastiche di Norcia e della Valnerina, così duramente e nuovamente provate dal recente evento sismico.
Sono vicina alle famiglie, agli studenti e al personale scolastico, assicurando loro il mio sostegno e quello di tutta l'amministrazione per aiutarli a "rialzarsi" ancora una volta, nella certezza che la determinazione, la tenacia, l'attaccamento al territorio daranno loro la forza per ricominciare a vivere e noi saremo al loro fianco.
Insieme si ricomincia : buon anno a tutti.
Sabrina Boarelli