Prima prova
Nella società della conoscenza, il perfezionamento delle tecniche e lo sviluppo delle soluzioni tecnologiche ed informatiche, congiuntamente alle urgenze di tipo epistemologico che ogni sapere disciplinare intende soddisfare, forniscono nuove soluzioni metodologiche e didattiche alle necessità di apprendimento non soltanto dei giovani scolarizzati, ma anche degli adulti. La scuola, quindi, dovrà sempre più connotarsi come scuola della comunità, dal che derivano compiti organizzativi e una conduzione manageriale per il Dirigente Scolastico sempre più moderni ed adeguati.
Seconda prova
In una società globalizzata dove la comunicazione, anche attraverso le tecnologie, annulla ogni nozione di spazio e di tempo, l’educazione ha una responsabilità notevole sul piano sociale, culturale ed economico per la formazione di una nuova cittadinanza, anche in ragione della interazione tra culture di origine diversa, sì che acquista un valore fondamentale il concetto di differenza.
In un progetto educativo che coinvolge la scuola ed ogni altra istituzione formativa, il ruolo del Dirigente Scolastico è di estrema importanza per la mediazione tra le dimensioni locale, nazionale ed internazionale e per l’acquisizione di saperi funzionali alla comunicazione linguistica, alla comprensione etica e religiosa, all’atteggiamento nei riguardi della scienza, alla diffusione di una sensibilità estetica destinata ad avvalorare le proprie tradizioni e i propri beni culturali, all’affermazione della propria identità storica ed ideale.
Il candidato è sollecitato a descriverne l’iter processuale in relazione alle mutazioni ed ai dati emergenti che si evincono da quanto fin qui descritto.