MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
Direzione Generale per l'Umbria

PERUGIA

Prot. n. 27

Dec. n. 1

Il Direttore Generale

VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, relativo alla riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell' art. 11 della Legge 15 marzo 1997, n. 59 e in particolare gli artt. 4, comma 4 e 75;

VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993 n. 29 e successive modificazioni e integrazioni e, in particolare, l' art. 16, comma 1, lettera c, relativo ai poteri organizzativi dei dirigenti generali;

VISTO il D.P.R. n.275/99;

VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 6 novembre 2000, n 347, con il quale è stato adottato il Regolamento recante norme di organizzazione del Ministero della Pubblica Istruzione e, in particolare, l'art. 6 comma 2, secondo il quale l'Ufficio Scolastico Regionale, sentita la Regione, si articola per funzioni e sul territorio, e l'art. 6, comma 7, che attribuisce al Dirigente preposto all' Ufficio Scolastico Regionale il potere di determinare l' articolazione dell' Ufficio Scolastico Regionale, nonché la decorrenza del passaggio delle competenze ai nuovi uffici e della soppressione dei Provveditorati agli Studi;

VISTO il D.M. 30 gennaio 2001, pubblicato sulla G.U. del 22 febbraio 2001,registrato alla Corte dei Conti il 7 febbraio 2001, reg. 1, fgl.75, con il quale il Ministro della Pubblica Istruzione ha attribuito a ciascun Ufficio Scolastico Regionale l'organico dei dirigenti di livello non generale secondo la ripartizione numerica di cui agli allegati 8 e 9 dello stesso decreto;

CONSIDERATO che sulla base di tale ripartizione all’Ufficio Scolastico Regionale dell’Umbria sono stati assegnati n.5 dirigenti amministrativi, di cui attualmente in servizio solo 2, e n 8 dirigenti tecnici, di cui attualmente in servizio solo 4;

VISTO il documento del 18 -4 -01, con il quale il Dipartimento per i Servizi nel Territorio, nell'ambito dei poteri attribuiti dall’ art. 4, comma 2 del citato D.P.R. n. 347/2000, ha definito le linee guida per l'articolazione degli Uffici scolastici regionali per funzioni e sul territorio;

VISTO il documento di cui sopra, approvato dalla Conferenza Unificata Stato - Regioni ed Autonomie locali, nella seduta del 19/04/ 2001, quale quadro di riferimento generale al quale la Regione, le Province, i Comuni, la Direzione Generale dell’ Ufficio Scolastico Regionale e le Istituzioni Scolastiche autonome ispirano la loro attività nell'esercizio dei compiti e delle funzioni di rispettiva competenza;

VISTO il protocollo d'intesa, sottoscritto il 4 maggio 2001, tra il Ministero della Pubblica Istruzione e le Organizzazioni Sindacali confederali e di categoria (funzione pubblica e scuola) relativo alla Riforma del Ministero della Pubblica Istruzione - Linee organizzative degli Uffici Scolastici Regionali - che impegna l’Amministrazione nell’insieme e nelle sue articolazioni, e le Organizzazione Sindacali, per la propria parte, al modello relazionale concordato;

SENTITA la Regione dell’Umbria che ha espresso parere favorevole con Delibera della Giunta Regionale n.414 , del 27- 4 - 2001;

SENTITE le Organizzazioni Sindacali

DECRETA

Art. 1- L'Ufficio Scolastico Regionale per l’Umbria - Direzione Generale - di cui all’art. 6 del D.P.R. 6 novembre 2000, n.347, ha sede centrale a Perugia, via Palermo, e si articola per funzioni e sul territorio regionale.

Art. 2 - In relazione alle funzioni assegnate agli Uffici Scolastici Regionali dal predetto art. 6, del D.P. R. 347/2000, fermo restante la flessibilità organizzativa e la necessità di adeguamenti e modifiche che dovessero rendersi necessarie secondo le esigenze del territorio, sono individuate le seguenti aree di intervento:

1. Area di pianificazione, programmazione e integrazione delle politiche formative.
2. Area di supporto e di sviluppo delle istituzioni scolastiche autonome.
3. Area di organizzazione e politiche di gestione delle risorse umane della scuola
4. Area di amministrazione e di gestione delle risorse finanziarie.
5. Area di gestione delle risorse e servizi di supporto della Direzione Generale

Art. 3

3.1 - In relazione alle aree funzionali così come sopra individuate, e alla dotazione organica di cui alle tabelle 8 e 9 del citato D.M. 30 gennaio 2001, la Direzione Generale è organizzata in un Ufficio di staff o di diretta collaborazione comprensivo delle competenze relative all’area della pianificazione, programmazione e integrazione delle politiche formative e dai seguenti Uffici di livello dirigenziale non generale:

Ufficio I - Supporto, sviluppo e consulenza alle istituzioni scolastiche autonome e supporto, sviluppo e consulenza ai C.I.S.; diritto allo studio, politiche giovanili, diversità, progetti europei e internazionali.

Ufficio II - Organizzazione e gestione delle risorse umane della scuola e dei C.S.A.

Ufficio III - Gestione, amministrazione e controllo delle risorse finanziarie.

Ufficio IV - Servizio legale; gestione contenzioso; servizio per l’informatica e la comunicazione; relazioni sindacali.

Ufficio V - Organizzazione e gestione delle risorse umane, finanziarie, e dei servizi della Direzione Generale.

3.2 - E’ istituita una posizione dirigenziale con funzione di consulenza e ricerca utilizzabile anche per l’attribuzione di incarichi di responsabilità relativi ai progetti.

3.3 - Per il conseguimento delle sue finalità, la Direzione Generale si avvarrà della collaborazione dei dirigenti tecnici di cui all’allegato 9, cui andrà attribuito un ruolo strategico per lo sviluppo del sistema scolastico regionale.

3.4. - Per il perseguimento della propria missione, il Direttore Generale Regionale si avvale del supporto dell’Istituto Regionale di Ricerca Educativa per lo svolgimento delle attività afferenti alle aree funzionali "Pianificazione, programmazione e integrazione delle politiche formative", "Supporto e sviluppo delle istituzioni scolastiche autonome", "Organizzazione e politiche di gestione delle risorse umane della scuola".

Art.. 4 -

4.1 - Gli Uffici dì cui all' art. 3 si articolano, con provvedimento del Dirigente preposto, in unità operative, quali strutture organizzative che contribuiscono al perseguimento degli obiettivi, attraverso il presidio unitario di un processo di lavoro e/o la erogazione di un servizio.

4.2 - Su proposta del Dirigente preposto all'Ufficio, il Direttore Generale con successivo decreto assegnerà il personale alle unità operative.

4.3. - La Direzione Generale è organizzata, inoltre, in strutture operative con impiego temporaneo di risorse deputate a garantire il perseguimento di determinati obiettivi in tempi definiti, denominati "progetti". Il responsabile del progetto si avvarrà della collaborazione di addetti, assegnati temporaneamente e/o coordinerà funzionalmente, in riferimento all’obiettivo assegnato, le attività di altre unità organizzative direttamente coinvolte nel perseguimento dell’obiettivo medesimo.

4.4. - Nella fase di primo avvio della Direzione Generale e per la durata delle esigenze potranno essere attivati progetti concernenti:

gestione e stralcio dell’arretrato, formazione del personale per favorire il trasferimento di competenze, ecc.

4.5.- L’ assegnazione delle responsabilità di progetto avverrà sulla base di una specifica disposizione organizzativa emessa dal Direttore Generale, il quale preciserà anche la scadenza per il conseguimento degli obiettivi.

Art. 5

5.1. - Al fine di realizzare il supporto amministrativo alle istituzioni scolastiche autonome del territorio e per facilitare l’accesso dell’utenza in genere ai servizi di consulenza istituzionale, sono istituiti i seguenti due Centri Servizi Amministrativi:

• Centro Servizi Amministrativi per l’area geografica di Perugia, via Palermo Perugia, con sede presso l’ex Provveditorato agli Studi.
• Centro Servizi Amministrativi per l’area geografica di Terni, via D’annunzio, n.6 Terni, con sede presso l’ ex Provveditorato agli Studi.

5.2. - I Centri Servizi Amministrativi sono unità operative direttamente dipendenti dall'Ufficio della Direzione Regionale con competenza specifica in tema di organizzazione e politiche di gestione delle risorse umane della scuola.

Art. 6

6.1 - Al fine di realizzare il supporto per le attività connesse ai curricoli, ai programmi, alla formazione e a quelli derivanti dalla autonomia didattica in generale per le istituzioni scolastiche autonome del territorio, sono inoltre istituiti i seguenti 2 Centri Servizi per lo Sviluppo delle Istituzioni Scolastiche autonome (CIS):

• Centro Servizi per lo Sviluppo delle Istituzioni scolastiche, con sede a Perugia;
• Centro Servizi per lo Sviluppo delle Istituzioni scolastiche, con sede a Terni.

6.2. - I Centri sono unità operative dipendenti dall'Ufficio della Direzione Regionale con competenza specifica in tema di sviluppo e supporto delle Istituzioni scolastiche autonome. La responsabilità dei CIS è affidata al Dirigente scolastico della scuola di riferimento.

6.3. - il Direttore Generale Regionale si riserva di:

• indicare il termine del mandato;
• verificare annualmente il conseguimento degli obiettivi assegnati, in termini di efficacia e di efficienza;
• revocare l’incarico in caso di mancato conseguimento degli obiettivi o di sopraggiunti nuovi motivi, anche di carattere amministrativo.

6.4. - Con successivi provvedimenti e compatibilmente con le risorse umane, finanziarie e logistiche disponibili, i suindicati CIS di Perugia e di Terni potranno essere articolati in sedi periferiche, su richiesta e nell’ambito delle intese con le Istituzioni locali e le OO.SS., con poli di erogazione specializzati in alcuni servizi, valorizzando appieno le esperienze locali dei Centri Risorse.

L’incarico ai responsabili dei suddetti Centri avverrà sulla base di una specifica disposizione organizzativa, per progetti a scadenza, atti a garantire il perseguimento degli obiettivi assegnati.

Art. 7 - Il definitivo passaggio delle competenze ai nuovi Uffici con le contestuali soppressioni dei Provveditorati agli Studi di Perugia e di Terni è fissato al 31/12/2001.

Sino a tale data i Provveditorati agli Studi garantiranno l'ordinaria amministrazione, nelle materie non avocate alla competenza della Direzione Regionale, avendo come prioritari obiettivi i prossimi esami di stato, il regolare avvio dell'anno scolastico e il trasferimento alle scuole delle competenze amministrative a queste attribuite ai sensi del D.P.R. n. 275/99.

Il presente decreto sarà inviato alla Corte dei Conti per la registrazione

Perugia - 22 maggio 2001

Il Direttore Generale

Dott.ssa Prof.ssa Carmela LO GIUDICE SERGI