Ministero dell’Istruzione, dell'Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per l'Umbria
Direzione Generale
Prot 1608/C24
Perugia, 23/01/2006
Oggetto: Linee guida per il "Progetto Qualità".
Si rappresentano, di seguito, le linee di indirizzo generali per la prosecuzione
delle attività relative al "Progetto Qualità", elaborate
con l’ausilio dell’apposito gruppo di lavoro integrato dai dirigenti scolastici
degli istituti di riferimento per i cinque ambiti territoriali.
Esse costituiscono una ipotesi di lavoro che si presenta per alcuni versi innovativa
rispetto a quanto precedentemente formulato, derivante, peraltro, da alcune
occasioni di riflessione sulla cultura della qualità, quali il seminario
di Trevi del 18 maggio 2005, il seminario nazionale sul Progetto qualità
tenutosi a Ischia dal 17 al 19 ottobre 2005, in cui si sono confrontate le esperienze
in atto nelle diverse regioni, il confronto e il parere avuto dal prof. Scheerens
dell’Università di Twente (Olanda), ricercatore OCSE, che, peraltro,
ha relazionato al citato seminario di Trevi.
Si ribadisce, innanzitutto, che il punto di avvio di una diffusione della cultura
della qualità è rappresentato dalla riflessione, fatta presente
nella precedente lettera prot. 23082 del 21 giugno u.s., per la quale "il
complesso momento che la Scuola sta attraversando da una parte e, d’altro canto,
la consapevolezza che l’efficacia e l’efficienza del sistema educativo e la
valorizzazione delle risorse umane sono gli elementi fondamentali per garantire
alti livelli di formazione, assicurare sviluppo al sistema produttivo e promuovere
la crescita democratica della comunità, devono impegnare la Scuola ad
avviare iniziative di miglioramento continuo della qualità dei propri
processi".
Occorre tener presente, inoltre, che le raccomandazioni del Parlamento e del
Consiglio Europeo (COM 2000, n.523 del 3.8.00) sono esplicite:
• "incoraggiare l’autovalutazione da parte degli istituti scolastici
come metodo per creare scuole aperte all’apprendimento e al perfezionamento,
mantenendo l’equilibrio tra autovalutazione e valutazione esterna;
• sollecitare lo sviluppo della "valutazione esterna, al fine di formare
un sostegno metodologico all’autovalutazione della scuola e un’analisi esterna
della scuola, badando a non limitarsi al solo controllo amministrativo e sostenendo
un processo di continuo miglioramento;
• incoraggiare, ed eventualmente sostenere, la partecipazione degli interessati,
in particolare docenti, alunni, dirigenti scolastici, genitori ed esperti, al
processo di valutazione esterna e autovalutazione della scuola, allo scopo di
favorire una responsabilità comune per il miglioramento della stessa".
Il "miglioramento della qualità e dell’efficacia dei sistemi di
istruzione e formazione" è, tra l’altro, il primo dei macro-obiettivi
con cui la Commissione Europea intende perseguire il proprio obiettivo strategico
per l’Europa del 2010.
La rinnovata ipotesi di lavoro di cui alle presenti linee di indirizzo si basa,
peraltro, sulla constatazione che l’ autonomia scolastica ha insito in sé
il concetto di autovalutazione nonché di valutazione esterna in termini
di processi e di prodotto. Vi è quindi un forte interesse verso approcci
in cui la scuola svolga un ruolo centrale, approcci che sono, come detto, l’autovalutazione
d’istituto e la certificazione e sull’idea base di provare ad integrare tali
forme.
Sulla base delle considerazioni prima esposte, nella presente ipotesi si intende,
pertanto, privilegiare l’aspetto dell’autovalutazione, fornendo strumenti idonei
di supporto, portando ad un’eventuale fase successiva l’affidamento dei risultati
dell’autovalutazione ad enti "certificatori". Tale eventualità
è dunque solo una delle possibili opzioni che le scuole possono liberamente
esprimere nel percorso guidato, ma che non connota più, in modo essenziale,
la griglia di obiettivi che le linee di indirizzo generali prevedono.
Al fine di offrire un’ampia e articolata visione del progetto, si inviano in
allegato il documento guida sulla valutazione e sulla cultura della qualità
e il documento operativo, elaborati dal prof. Scheerens.
Operativamente, è stato previsto lo svolgimento di incontri di studio
secondo la seguente sequenza:
1. giornata introduttiva per tutte le scuole (presumibilmente per la
fine del mese di febbraio), dedicata ad un’informazione generale sull’autovalutazione
d’istituto e sul "Progetto qualità" di cui alle presenti linee
d’indirizzo;
Per le scuole che scelgono di seguire il percorso di cui alle presenti linee,
centrato sull’autovalutazione d’istituto:
2. giornate (riservate ai dirigenti scolastici e funzioni strumentali
o docenti di riferimento)
3. giornate (riservate ai dirigenti scolastici e funzioni strumentali
o docenti di riferimento)
I predetti incontri di due giorni saranno opportunamente intervallati tra loro.
Attesa la rinnovata veste del progetto, i fondi disponibili saranno utilizzati
principalmente per offrire supporto alle scuole statali che si avviano nel percorso
di autovalutazione all’interno del quale potrà essere conseguita anche
la certificazione. Per la sola certificazione esse potranno autonomamente seguire
l’autofinanziamento secondo canoni di rete e di collaborazione con altri enti,
compresi gli enti territoriali.
Si sottolinea l’importanza di aggiornarsi sull’autovalutazione anche per le
scuole già certificate, comprese quelle che hanno aderito con anticipo
al progetto e che sono arrivate alla "quarta fase". Si tenta di dare,
infatti, con l’azione progettuale descritta, una maggiore sistematicità
all’intera esperienza.
Nel corso delle successive fasi operative saranno elaborati i criteri di ripartizione
dei fondi (detratti i costi delle azioni generali di questo Ufficio attuate
con il contributo operativo degli istituti polo), definiti sulla base del numero
di adesioni raccolte, nonché ulteriori interventi ove possibile. A tal
fine, si fa riserva di ulteriore seguito.
Si ringrazia per l’attenzione.
F.To Il Direttore Generale
Ugo Panetta
Allegati:
documento guida sulla valutazione e sulla cultura della
qualità (allegato 1 PDF 191Kb)
documento operativo (allegato 2 PDF 82Kb)
Ai dirigenti scolastici della regione
E p.c. Ai membri del gruppo di lavoro regionale
Ai Dirigenti dei CSA di PG e TR