Perché questo box

1. Perchè "Cittadini del mondo"
• Da tempo sentivamo il bisogno di ritrovarci in un "luogo" dove poter affrontare e condividere assieme le diverse problematiche legate all’integrazione ed ai percorsi formativi degli alunni di nazionalità non italiana iscritti e frequentanti le diverse Scuole della Regione. Questo bisogno viene con forza espresso dai Dirigenti Scolastici,dai Docenti e dagli altri Operatori della scuola e si rafforza di pari passo con l’aumento di un fenomeno sempre più in crescita e che considera la presenza degli alunni stranieri non più solo come fatto numerico ed esclusivamente portatore di problemi, ma anche come ricchezza e risorsa per l’intera comunità umbra.


2. Finalità
• Mettere a disposizione degli interessati fonti di informazione e materiali utili al raggiungimento della massima efficacia nell’azione di integrazione;
• Migliorare la collaborazione e rendere più produttivi possibile i diversi "interventi" attivati da soggetti diversi (istituzionali e no) in direzione di una effettiva azione di integrazione.
• Raccogliere e documentare le "buone pratiche" e le esperienze più significative condotte dalle Scuole e dagli Enti Locali.


3. Obiettivi
• Costituire una banca dati regionale e provinciale sull’iscrizione e la frequenza degli alunni di nazionalità non italiana;
• Monitorare i fenomeni di abbandono e/o dispersione scolastica all’interno del percorso della scuola dell’obbligo e della secondaria di secondo grado;
• Documentare azioni concrete e personalizzate per un orientamento davvero efficace;
• Promuovere occasioni di incontro con tutte quelle realtà istituzionali e non che svolgono un ruolo di supporto e facilitazione all’integrazione scolastica gli alunni di nazionalità non italiana;
• Favorire possibili progetti e risoluzioni condivise tra i diversi soggetti che operano a favore dell’integrazione;
• Raccogliere sollecitazioni e contributi al fine di tenere aperto un confronto ed un dibattito sui problemi dell’"accoglienza", dell’"altro", della "diversità", dell’incontro "interculturale" e della mediazione "sociale";
• Fornire indicazioni per la realizzazione in ogni scuola di uno Scaffale Multiculturale;


4. I nostri Interlocutori
• Oltre a tutti gli operatori della scuola, che cercheremo di accompagnare ed assistere mettendo a disposizione il materiale utile per la loro azione quotidiana (normativa di riferimento, indicazioni ministeriali,strumenti per un efficace monitoraggio e documenti diversi), gli altri interlocutori saranno i responsabili dei diversi uffici e comparti degli Enti Locali, degli Organi di Governo, delle istituzioni culturali(Università), le Organizzazioni Sindacali e non ultimi i rappresentanti delle diverse associazioni del volontariato presenti nel territorio.