Ministero della Pubblica Istruzione
Direzione generale per lo studente
Ufficio III
Prot. 6295/A3
Roma, 09/11/2006
Oggetto: REGOLIAMOCI 2006-2007 - Concorso Nazionale per le scuole di 1° grado
Associazione Libera - Associazioni nomi e numeri contro le mafie
Il Ministero è impegnato a diffondere la cultura della legalità
e della democrazia come una progettualità diffusa nella comunità
scolastica e nei processi di apprendimento, con l'obiettivo di formare studenti
e studentesse solidali e responsabili e di promuovere le occasioni di apprendimento
sia all'interno della scuola sia al suo esterno, favorendone l'interazione.
In questa ottica si colloca la direttiva ministeriale "Linee di indirizzo
sulla cittadinanza democratica e legalità" (Prot. n° 5843/A3, 16
ottobre 2006) che propone una rilettura dei valori della cittadinanza, di democrazia,
di legalità, riconoscendo all'educazione alla legalità una dimensione
formativa trasversale ai saperi e una opportunità pragmatica che rafforza
la capacità della scuola di interpretare e di intervenire sulla realtà
del mondo contemporaneo e comprenderne i problemi.
La stessa Direttiva - oltre a focalizzare l'attenzione sulla partecipazione
attiva dei giovani alla costruzione europea, ala comprensione delle diversità
culturali delle società multietniche, al riconoscimento dei valori della
libertà, dell'eguaglianza, della legalità, al rispetto dei diritti
umani e alla lotta contro la mafia, il razzismo, la xenofobia - ribadisce inoltre
il valore educativo dell'esperienza acquisita anche al di fuori dei sistemi
di istruzione e formazione, valorizzando la dimensione formativa dell'interazione
tra apprendimento formale e non formale. La cultura della cittadinanza e della
legalità, come risultato delle esperienze e delle conoscenze acquisite
anche al di fuori della scuola, va però costruita con la partecipazione
degli studenti e delle studentesse, delle famiglie, di tutti i soggetti dell'educazione.
In questa ottica, si inserisce il concorso nazionale/percorso educativo e formativo
per gli studenti delle scuole medie inferiori "Regoliamoci", promosso
dall'Associazione LIBERA – Associazioni nomi e numeri contro la mafia.
Si tratta di un concorso per la realizzazione di un gioco che si prefigge
di costituire per gli studenti e le studentesse un'esperienza di educazione
non formale; cerca infatti di dare spunti, invita a confrontarsi, farsi domande,
aumentare le capacità d'ascolto e di osservazione, partendo da sentimenti,
aspirazioni, motivazioni personali e dalla comunicazione all'interno del gruppo
classe, per arrivare ad imparare a comprendere e rispettare i sentimenti e i
bisogni altrui. Nella logica della premessa e nell'idea iniziale c'è
la volontà di creare un percorso finalizzato all'educazione alla responsabilità,
alle regole condivise, alla legalità. Il tutto attraverso un laboratorio
attivo in cui i partecipanti sono gli attori principali che danno concretezza
al lavoro svolto dai gruppi, grazie alla realizzazione di un vero e proprio
gioco didattico.
Alla fine del percorso formativo i risultati attesi sono:
a) promozione di una cultura della legalità;
b) diffusione di una educazione alle regole;
c) affermazione di concetti come responsabilità e cittadinanza;
d) acquisizione di conoscenze rispetto ai contenuti dei temi affrontati;
e) acquisizione di competenze nella progettazione e realizzazione di un gioco.
Possono aderire al progetto le scuole secondarie di primo grado con modalità
e criteri indicati nell'allegata
scheda tecnica (PDF 131Kb), recante anche i riferimenti del sito
dell'Associazione LIBERA, da cui scaricare scheda di partecipazione, bando e
regolamento del concorso in parola.
Firmato: Il Direttore Generale
Nicola Rossi
Progetto, bando e scheda di adesione