Comunicato Stampa
Chiavi in mano per l'Europa del 2010
la Scuola italiana e la sfida degli obiettivi strategici di Lisbona
Da marzo a dicembre 2006 il territorio nazionale e regionale diventa luogo di dibattito,
di confronto e di sviluppo di iniziative che portano al centro dell’attenzione
le tematiche dell’istruzione e della formazione in una dimensione europea.
Nel marzo del 2000 a Lisbona il Consiglio Europeo si è posto un obiettivo
ambizioso: entro il 2010 fare dell’Europa “l'economia più competitiva e dinamica
al mondo basata sulle conoscenze, in grado di realizzare una crescita economica
sostenibile con nuovi e più qualificati posti di lavoro e con una maggiore coesione
sociale”. Riconoscendo il ruolo fondamentale dell'istruzione e della formazione
per il conseguimento di questo traguardo, nel 2002 è stato adottato un piano
di lavoro dettagliato che fissa i temi chiave da affrontare per realizzare tredici
obiettivi specifici, tali da rendere entro il 2010 i sistemi di istruzione e
di formazione dell’Unione Europea “un punto di riferimento di qualità a livello
mondiale”.
A questo riguardo, sono state individuate cinque aree prioritarie di intervento
e definiti anche i relativi livelli di riferimento:
- diminuzione degli abbandoni precoci (percentuale non superiore al 10%);
- aumento dei laureati in matematica, scienze e tecnologia (aumento almeno
del 15% e al contempo diminuzione dello squilibrio fra i sessi);
- aumento dei giovani che completano gli studi secondari superiori (almeno
l'85% della popolazione ventiduenne);
- diminuzione della percentuale dei quindicenni con scarsa capacità di lettura
(almeno del 20% rispetto al 2000);-
- aumento della media europea di partecipazione a iniziative di formazione
continua (almeno fino al 12% della popolazione adulta in età lavorativa, tra
i 25 e i 64 anni).
Trascorsi i primi quattro anni della decade, tuttavia, e verificato il ritardo
nel processo di avvicinamento agli obiettivi prefissati, la Commissione Europea
ha chiesto agli stati membri urgenti
riforme dei sistemi dell'istruzione e della formazione come presupposto
per il raggiungimento degli obiettivi economici e sociali dell’Europa ed ha
assunto l’impegno di riesaminare con scadenza biennale i progressi nell’attuazione
del programma di lavoro “Istruzione e formazione 2010”. Ha chiesto successivamente
di istituire una ampia campagna di informazione e di coinvolgimento di tutti
i settori della società sull'importanza di modernizzare l’istruzione e la formazione a partire dai tredici obiettivi.
È in questo contesto che si ascrive la campagna di informazione e sensibilizzazione
"Chiavi in mano per l'Europa del 2010", che vede protagonista il mondo
della Scuola per l'avvio in Italia di un dibattito sugli obiettivi europei del
2010. La campagna, promossa e sostenuta a livello nazionale dalla Direzione Generale
per gli Affari Internazionali dell’Istruzione Scolastica del MIUR, è co-finanziata
dalla Commissione Europea. Essa vede una serie di iniziative a livello regionale
volte al coinvolgimento della società civile in generale, realizzate in collaborazione
tra gli Uffici Scolastici Regionali e gli istituti scolastici, e un concorso
video nazionale
Europa del desiderio Sogni e speranze per l’Europa del 2010,
che vuol stimolare i giovani ad esprimere le loro prospettive per il futuro dell’Europa
a partire da un comune impegno per la sua costruzione attraverso gli obiettivi
del 2010. A tutte le istituzioni scolastiche è stato lanciato l’invito ad “adottare
un obiettivo” da usare come palestra di intervento.
Iniziative
dell'Ufficio Scolastico Regionale per l'Umbria e delle scuole Polo:
Seminario
"Diversità e Coesione nell'Europa dell'Istruzione"
-- "Giornata Europea delle Lingue" organizzata dall'Istituto Tecnico
Industriale Cassata di Gubbio
"Giornata Europea delle Lingue" organizzata dalla Scuola Primaria
Di Vittorio di Umbertide
Tutte le informazioni relative al piano nazionale d’informazione sono disponibili
sul
sito della campagna Chiavi in mano per l’Europa
del 2010
Si tratta, dunque, di un impegno che deve vedere coinvolte tutte le realtà
interessate al futuro della formazione e dell’istruzione in Italia e in Europa.
Solo così l’Unione Europea potrà davvero raggiungere la coesione sociale ed
i livelli di competitività nella crescita e nell’occupazione che sono stati
alla base dei principi ispiratori del vertice europeo di Lisbona nel 2000.
Il comunicato stampa fa parte del MediaKit
Il MediaKit è stato elaborato per fornire strumenti di comunicazione
simili in tutte le iniziative del Piano Nazionale e dei Piani regionali che
si realizzano sul territorio. Comprende documenti utili sul programma europeo
“Istruzione e formazione 2010” e i materiali per la campagna mediatica. I mediakit
sono stati distribuiti ai referenti della campagna di comunicazione presso i
rispettivi Uffici scolastici regionali. I materiali presenti nel mediakit, sono
parte del sito
della campagna Chiavi in mano per l'Europa del 2010 ed in particolare il
comunicato stampa, la presentazione degli obiettivi 2010, la sitografia essenziale
e le linee guida per un POF in dimensione europea sono nell'area
dedicata al MediaKit