Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per l’Umbria
Direzione Generale
Prot. N°
35241/A.
1
Perugia , 08/10/2002
Ai Dirigenti ed al Personale dei CSA
Perugia e Terni
Ai Dirigenti Scolastici, ai Docenti, al Personale ATA
delle scuole di ogni ordine e grado statali e paritarie
dell’ Umbria
A tutti gli Studenti
dell’Umbria
Alle OO.SS. della scuola e della FP
Al Presidente della Regione Umbria
Agli Assessori
della Regione Umbria
Ai Presidenti delle Amministrazioni Provinciali
di Perugia e Terni
Agli Assessori delle Province
di Perugia e Terni
Ai Sindaci ed agli Assessori dei Comuni
dell’Umbria
Alle Istituzioni tutte
Alle Associazioni
Alla Stampa ed alle Emittenti radiotelevisive
Oggetto: Saluto d’ insediamento del nuovo Direttore Generale dell’Ufficio
Scolastico Regionale.
Cari Dirigenti Amministrativi e Tecnici, Dirigenti Scolastici,
Docenti, Studenti, Personale della scuola e dell'Amministrazione, famiglie degli
Alunni.
Intendo rivolgermi a tutti voi, in qualità di "cittadini"
del pianeta scuola , per inviarvi un cordialissimo saluto, all’atto del mio
insediamento , per incarico del Ministro dell’Istruzione, Università
e Ricerca, in qualità di Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico regionale
dell’Umbria.
Intendo formulare i migliori auguri per un anno scolastico,
appena da poco cominciato, che ci impone uno sforzo straordinario di impegno
intelligente e creativo e l'esercizio di uno spirito di collaborazione ad ogni
livello.
Sono lieta di giungere in una terra ricca di grandi tradizioni,
cultura, arte, spiritualità.
Ho a lungo lavorato in Lombardia ed in Campania, prima in qualità
di Provveditore e poi di Direttore Scolastico Regionale.
La mia esperienza mi ha permesso di apprezzare, nelle diverse
realtà , il valore della scuola militante, impegnata nella dimensione
della formazione culturale e di quella civile dei giovani.
Ho sempre affrontato con energia e con fiducia anche le situazioni
più difficili, contando sulle qualità professionali ed etiche
del personale dell’Amministrazione e della scuola.
Il dialogo e la collaborazione istituzionale sono caratteristiche
fondamentali, per assicurare uno sviluppo di successi alla nostra scuola che
vogliamo proiettata verso il futuro e verso l’Europa.
Sono sicura di poter trovare anche qui questi fondamentali
elementi distintivi di una moderna democrazia partecipata.
La scuola dell'Autonomia mette al centro i ragazzi ed il loro
futuro; attribuisce grandi responsabilità a Dirigenti e Docenti, sulla
cui intelligenza e lungimiranza fa affidamento; rafforza l'impegno alla collaborazione
propositiva con le Amministrazioni locali; induce ad un confronto franco, sereno,
costruttivo con le Organizzazioni Sindacali.
Siamo chiamati a progettare una scuola più vivace
e più moderna, che guarda all’Unione Europea, ma attenta alle esigenze
dei singoli; organizzata per salvaguardare l'eccellenza e per garantire i più
deboli; capace di assicurare per tutti l'assolvimento dell'obbligo scolastico
e dell'obbligo formativo; intenta a dialogare positivamente con il mondo del
lavoro e delle imprese, senza subalternità, ma senza pregiudiziali diffidenze.
Avrò incontri con tutti. Ci conosceremo e , valorizzando
il positivo lavoro già svolto, nel segno dell’autonomia e delle nuove
indicazioni e proposte ministeriali, costruiremo un comune cammino di progresso.
I Giovani sono la nostra speranza ed il nostro futuro,
ma sono innanzitutto quelle ragazze e quei ragazzi , che ci troviamo di fronte
"nel presente", ai quali dobbiamo prestare la nostra cura e la nostra
attenzione, offrendo loro le opportunità di una scuola che promuova cultura
e conoscenza, che educhi alla cittadinanza attiva e consapevole,
che proietti verso il mondo del lavoro.
Un "sistema permanente di comunicazione positiva" è
fondamentale per la scuola sia per accelerare e qualificare le relazioni
"in rete", sia per dialogare con il resto della società, facendo
apprezzare la ricchezza della cultura scolastica e ricevendo dall'esterno stimoli
propositivi per l'innovazione.
So, fin d’ora, di poter contare sulla fattiva, sincera collaborazione
di tutti.
Ai ragazzi intendo rivolgere un saluto particolare.
La scuola ha bisogno di tutto il vostro entusiasmo, di tutta
la vostra fantasia, di tutto il vostro impegno.
Dovete considerarla come una seconda casa, dove ritrovare anche
affetti e relazioni significative, dove "apprendere" discipline decisive
per il vostro futuro e per il vostro lavoro, dove "incontrare la cultura",
nelle sue forme più varie, attingendo alla ricchezza delle tradizioni
classiche e sperimentando l'uso delle moderne tecnologie informatiche ed
audiovisuali, dove praticare lo sport e manifestare capacità
espressive.
La scuola è anche il "luogo della democrazia",
dove imparare ad esercitare diritti e doveri, coltivando i valori più
alti, primi tra tutti quello della vita e del rispetto reciproco.
Sono sicura che anche quest'anno vedrà fiorire mille
importanti iniziative, incardinate nell'attività curricolare, ma capaci
di valorizzare al meglio la vostra attenzione positiva verso i problemi del
nostro territorio e del mondo.
Prego i Sigg. Dirigenti dei CSA di far giungere in tutte
le scuole delle rispettive Province questo messaggio d'augurio e d'impegno.
Rinnovo ai rappresentanti del Governo Regionale, agli Amministratori
delle Province e dei Comuni, agli Organi elettivi , alle OO.SS. ed ai lavoratori
tutti, alle Istituzioni ed alle Associazioni professionali e di volontariato
del mondo laico e religioso il mio più caloroso e cordiale saluto, al
quale unisco l'augurio di un proficuo lavoro comune.
Firmato Anna Maria Dominici
Direttore Generale