Ministero della Pubblica Istruzione
Ufficio Scolastico Regionale per l'Umbria
Direzione Generale
Prot. n. AOODRUM - 5183/C10c
Perugia, 28/05/2007
Oggetto: Concorso Juvenes translatores
In occasione del cinquantesimo anniversario della firma dei trattati di Roma, la Direzione Generale della Traduzione (DGT) della Commissione europea ha dato il via a un concorso che darà la possibilità a studenti diciassettenni di tutta Europa di sperimentare in prima persona quel che significa essere un traduttore. Al concorso, denominato "Juvenes Translatores" (giovani traduttori), saranno ammessi a partecipare 2760 studenti di 345 scuole.
Le scuole hanno tempo fino al 15 giugno per inviare la loro candidatura per mezzo del "formulario di registrazione" elettronico disponibile sul sito web - Juvenes Translatores: http://ec.europa.eu/translatores.
All'atto della registrazione la scuola deve indicare i nomi di un massimo di otto studenti designati a rappresentarla. La scuola deve inoltre precisare quale coppia di lingue ciascuno degli studenti ha scelto (vale a dire da che lingua a che lingua tradurrà).
Tra le scuole che avranno presentato la propria candidatura ne verranno estratte a sorte 29 (numero che corrisponde ai voti di cui l'Italia dispone in seno al Consiglio dell'Unione Europea), che parteciperanno al concorso.
Gli studenti, selezionati dalle rispettive scuole, si cimenteranno nella traduzione di un breve testo. Le prove si svolgeranno lo stesso giorno - il 14 novembre 2007 - in tutti i 27 Stati membri dell'Unione europea. E saranno gli studenti stessi a scegliere, tra le 23 lingue ufficiali dell'Unione europea, da quale lingua e in quale lingua tradurre. Le traduzioni saranno valutate da traduttori della DGT. Gli autori delle 27 migliori traduzioni - una per ciascuno degli Stati membri - saranno premiati con un viaggio di due giorni a Bruxelles, per sé e per un accompagnatore adulto. Il programma prevede una cerimonia di chiusura nel corso della quale i vincitori rappresenteranno la propria scuola e il commissario al multilinguismo consegnerà loro un attestato di eccellenza linguistica.
Si auspica che le scuole sappiano apprezzare l'iniziativa che, come ha dichiarato il commissario al multilinguismo Leonard Orban, "è per i giovani un'ottima occasione per rendersi conto di che cosa significa tradurre e per mettere alla prova le loro conoscenze linguistiche. È anche il modo migliore per ricordare che il multilinguismo è un principio fondamentale dell'Unione europea e lo è stato fin da suoi primordi, 50 anni fa".
Cordiali saluti,
F.To Il Direttore Generale
Nicola Rossi
Ai Dirigenti Scolastici delle Scuole Sec. Di 2° grado dell'Umbria