Direzione Generale
Prot.n. AOODRUM 1075/C27
Perugia, 26/01/2012
Oggetto: Iscrizioni alle scuole dell'infanzia e alle scuole di ogni ordine e grado per l'anno scolastico 2012/2013.
Si fa riferimento alla recente C.M. n 110 del 29 dicembre 2011 con la quale il MIUR ha regolamentato le modalità di iscrizione alle scuole di ogni ordine e grado per l'anno scolastico 2012/ 13.
Le istruzioni ivi riportate non necessitano di ulteriori precisazioni (comprese le novità, previste dal sistema "scuola in chiaro" che rende possibile l'iscrizione on-line nonché la diffusione dei dati delle singole istituzioni scolastiche). In relazione a ciò ed a suo completamento , si dà notizia che è stata realizzato da questo Ufficio, un aggiornamento anche della mappa grafica dell'offerta formativa umbra rinvenibile sul sito istituzionale nell'apposito link: http://istruzione.umbria.it/id.asp?id=1989
Con la presente si vuole richiamare l'attenzione delle SS.LL. su alcune specifiche questioni, più volte oggetto di interventi di chiarificazione da parte dello scrivente ufficio. In particolare si prega di considerare che :
- il limite massimo dei posti complessivamente disponibili nella singola istituzione scolastica è definito sulla base delle risorse di organico e dei piani di utilizzo degli edifici scolastici predisposti dagli Enti locali competenti. (ferma restando la fruizione del diritto allo studio); a tal fine le SS.LL. sono invitate ad una efficace collaborazione con questi ultimi al fine di individuare in anticipo le condizioni per l'accoglimento delle domande;
- Le richieste di iscrizione "in eccedenza", vanno trattate mediante la definizione di puntuali criteri di precedenza nella ammissione, a seguito di apposita delibera del consiglio di circolo/istituto, da rendere pubblica "prima dell'acquisizione delle iscrizioni", preferibilmente mediante pubblicazione sul sito web dell'istituzione scolastica. In ogni caso, se non già deliberato, occorre procedere al più presto a tale adempimento se necessitato dalle esigenze;
- Le scuole hanno l'obbligo di acquisire al protocollo le domande presentate e di comunicare, per iscritto agli interessati, l'eventuale mancato accoglimento delle stesse, "con ogni possibile urgenza per consentire l'opzione verso altra scuola". Si richiama l'attenzione sullo specifico adempimento perché costituisce, per esperienza pregressa, un punto di criticità ricorrente, in quanto non sempre si procede con la necessaria urgenza e formalità;
- Identicamente, nel caso di trasferimento di alunno prima dell'inizio delle lezioni, la C.M prevede che la richiesta deve essere presentata sia al Dirigente scolastico della scuola di iscrizione che a quello della scuola di destinazione che devono entrambi rilasciare il n.o. Ciò in quanto il trasferimento di iscrizione non deve comportare "l'attivazione di nuove classi con maggiori oneri ". Si prega di assumere le determinazioni del caso, in tempi congrui al fine di consentire le necessarie rettifiche di anagrafe. Si ricorda a tale ultimo riguardo che il mancato aggiornamento anagrafico ( dovuto a ritardi nelle comunicazioni fra istituti) costituisce fonte di responsabilità in ordine alle conseguenze possibili di anomala definizione dei piani organici.
Rispetto ai vari ordini di scuole è necessario porre particolare attenzione ai seguenti adempimenti:
- La definizione delle classi di "scuola dell'infanzia" prevede anche il coordinamento tra le scuole statali e le scuole paritarie che gestiscono il servizio sul territorio, per equilibrare il più possibile il rapporto domanda-offerta. Le SS.LL. vorranno tenere informato questo ufficio ove si presentino richieste di modifica all'attuale assetto organizzativo al fine di valutare congiuntamente, d'intesa con le Amministrazioni comunali interessate, le opportune o possibili variazioni all'offerta sul territorio;
- Nelle classi di "scuola primaria" l'accoglimento delle opzioni fino a 30 ore settimanali o per il tempo pieno, è subordinato alla esistenza delle risorse di organico e alla disponibilità di adeguati servizi, circostanze queste che dovranno essere portate a conoscenza dei genitori all'atto dell'iscrizione insieme a quelle, eventuali, sui criteri di priorità di accesso alle classi a tempo pieno. Queste ultime, si confida, siano costituite con la massima presenza di alunni al fine di consentire l'ottimizzazione delle risorse di personale in relazione del maggior costo delle stesse;
- Le famiglie possono scegliere di effettuare l'iscrizione ad una delle diverse tipologie di istituti di "istruzione secondaria di II grado" previsti dai regolamenti relativi ai nuovi ordinamenti. Le domande di iscrizione, come è noto, devono essere presentate ad un solo istituto, per evitare una doppia iscrizione da parte delle famiglie e possono indicare fino ad un massimo di altri due istituti . Sarà cura del dirigente scolastico dell'istituto che non ha potuto eventualmente accogliere la domanda, provvedere all'inoltro immediato delle domande di iscrizione, d'intesa con le famiglie, verso gli istituti indicati in subordine, che siano in grado di accoglierle. Anche questo adempimento si presenta particolarmente delicato e si invitano le SS.LL. ad acquisire ( e comunicare al sistema di gestione) in tempi celeri, tutte le possibili variazioni;
- Per i "percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP)" come è noto, la Regione dell'Umbria, per il solo anno scolastico 2011/2012, ha sottoscritto un accordo con l'USR dell'Umbria nel quale si prevedeva la sola possibilità di " iscrizioni ai percorsi triennali di IeFP realizzati negli Istituti professionali di Stato in regime di sussidiarietà", ( tipologia A - offerta sussidiaria integrativa). La conferma dell'accordo (o della parziale modifica di esso), sarà comunicato prontamente da questo ufficio. Nelle more, al fine di assicurare l'assolvimento dell'obbligo, i dirigenti delle scuole secondarie di primo grado avranno cura di trasmettere tutte le opzioni per il proseguimento nel sistema della formazione professionale, agli istituti scolastici per la frequenza dei corsi quinquennali ( con contestuale frequenza dei corsi di qualifica triennale di nuovo ordinamento), salvo diversa assegnazione successiva in esito ai nuovi modelli formativi del territorio.
- Per l'istruzione professionale e tecnica il MIUR ha di recente emanato la C.M. n 14 del 23 gennaio 2012, di integrazione alla citata circolare generale 101/2011, riguardante in particolare – l'iscrizioni alle classi terze degli istituti tecnici e professionali e l'iscrizione ai percorsi IFP. In relazione ai percorsi di studio ed ai diversi indirizzi la Regione dell'Umbria provvederà ad attivare le diverse opzioni . Si riservano in merito notizie con apposite successive note.
- Le iscrizioni degli alunni con disabilità, devono avvenire "con la presentazione, da parte dei genitori, della certificazione rilasciata dalla A.S.L. di competenza, a seguito degli appositi accertamenti collegiali previsti dal D.P.C.M. 23 febbraio 2006, n. 185". Ove ciò non avvenga si pregano le SS.LL. di richiedere comunque la documentazione completa ( diagnosi funzionale) al fine di consentire a questo ufficio una ripartizione organica basata su un quadro certo di bisogni formativi;
- Le iscrizioni di alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA) avvengono con la presentazione, da parte dei genitori, della documentazione di diagnosi effettuata da specialisti del Servizio sanitario nazionale, "o da specialisti e strutture accreditate", secondo quanto indicato dall'art. 3 della stessa legge n. 170/2010. Come è noto il quadro applicativo delle disposizioni della legge n.170/2010, al momento, non è giunto a completamento ed è in corso di predisposizione l'Accordo Stato-Regioni per il rilascio delle diagnosi DSA da parte del Servizio sanitario nazionale. La Regione dell'Umbria non ha ancora impartito disposizioni in ordine alle diagnosi DSA (per le varie esigenze organizzative del SSN) conseguentemente non risultano esistere strutture o specialisti accreditati e la certificazione da acquisire rimane quella rilasciata dal richiamato SSN.
Il Direttore Generale
f.to Maria Letizia Melina
Allegati:C.M. 110/2011 e integrazione
Ai Dirigenti Scolastici delle scuole statali e paritarie della Regione
p.c.
Alla Regione dell'Umbria – Assessorato istruzione
Alle Amministrazioni Provinciali – competenti assessorati
All'ANCI Umbria
Alle Segreterie regionali delle OO.SS. del Comparto scuola