Con nota prot. n.239 del 08/01/2013 si è provveduto ad affidare in via straordinaria le competenze della dott. Grimaldi alla dott. Iunti e quelle della dott. Santini al dott. Chiacchiarini, fino al rientro in sede delle titolari.
Prot.n. AOODRUM.4280/A2
Perugia, 23/03/2012
Oggetto: aggiornamento struttura "ufficio procedimenti disciplinari" presso l'USR dell'Umbria.
Si allega il provvedimento n. 4279/A2 del 23/03/2012 (O.D.S. n.5) di questo ufficio con cui è stato ridefinita la struttura dell'ufficio procedimenti disciplinari costituito ai sensi del D. L.vo. n. 150/2009 (art. 55bis comma 4, forme e termini del procedimento disciplinare).
Rimandando al testo del provvedimento le indicazioni cui le SS.LL. dovranno attenersi si sottolineano i punti di maggior innovazione:
- L'ufficio, elaborato secondo la logica di staff (apporto di più unità organizzative omogenee), comprende i precedenti due uffici disciplinari insediati presso gli USP di Perugia e Terni. Per evidenti ragioni di economicità di gestione l'ufficio è costituito in modo unitario per tutto il territorio. Restano comunque diversificate le competenze dei responsabili dei procedimenti come in elenco specifico.
- I responsabili delle diverse procedure sono così individuati:
- Nicola Grillone - procedimenti scuola secondaria di primo grado PG e coordinatore dell'Ufficio
- Adele Grimaldi - procedimenti scuola infanzia-primaria, personale educativo e ATA - Perugia
- Silvia Santini - procedimenti scuola secondaria secondo grado - Perugia;
- Mara Bernardini - procedimenti personale scolastico Terni;
Le SS.LL. vorranno indirizzare gli atti di competenza utilizzando i recapiti annotati nel provvedimento. A tale riguardo, si raccomanda di non surrogare in alcun modo le modalità di trasmissione e gli indirizzi dei destinatari, non essendo irrilevante, tale aspetto degli adempimenti, anche ai fini decadenziali dei termini.
- Per i procedimenti in capo ai dirigenti scolastici, di natura disciplinare o particolare (si ricorda che esiste una specifica forma di responsabilità disciplinare specifica dei dirigenti: artt.55 bis, comma 7 e 55 sexies, comma 3), l'istruttoria verrà curata dall'ufficio competente per materia (ufficio dirigenti scolastici) e dal Dirigente titolare dell'Ufficio I°, rimettendo l'adozione del provvedimento finale al Direttore Generale.
- Infine, si richiama l'attenzione sui diversi livelli di titolarità dell'azione disciplinare. Gli atti di competenza del Dirigente scolastico, da quest'ultimo devono essere espletati secondo le norme regolamentari non rilevando a tale riguardo l'interlocuzione con l'ufficio. Questo fornisce anche consulenza al riguardo (funzione specificamente indicata nel provvedimento) ma la titolarità dell'azione ed il rispetto dei termini rimangono distintamente associati al soggetto titolato ad agire.
Il Direttore Generale
f.to M. Letizia Melina
Ai Dirigenti scolatici della regione
Al Personale dell'Ufficio